Pescara. Quello di domani è il grande giorno del ritorno di Zdeněk Zeman sulla panchina del Pescara. Il 5 marzo 2018 venne esonerato, a cinque anni esatti da quel giorno ecco lo Zeman ter.
All’Adriatico (ore 14:30) sarà di scena la Juve Stabia. Per la squadra biancazzurra l’obiettivo è tornare a quella vittoria che permetterebbe di tenere a distanza le inseguitrici. Il terzo posto è una priorità. Ma con Foggia a -2 e Audace Cerignola a -3, non si può fallire.
Questa mattina la prima conferenza stampa pre-partita del boemo: “Non vorrei cambiare tanto rispetto a prima, perché devo ancora fare delle valutazioni. Spero che i ragazzi vogliano dimostrare di voler migliorare. Il problema è che si deve giocare più da squadra e pensare meno ai singoli. Ho cercato di spiegare ai ragazzi di fare entrambe le fasi”.
Il 75enne tecnico biancazzurro ha parlato poi di alcuni singoli: “Mesik e Delle Monache mi piacciono, vorrei impegnarli, ma non so se sia il tempo giusto. Sono giovani, ma di valore. Lescano sta bene, ha certe caratteristiche che cercheremo di sfruttare al meglio. Bucaro, il mio secondo, lo ha allenato e conosce meglio la situazione. Palmiero ha le caratteristiche per poter fare il centrale in questa squadra. Abbiamo sei diffidati in campo e farò delle scelte in base anche a questo”.
Sull’avversario campano Zeman ha aggiunto: “La Juve Stabia è una buona squadra, che è stata sempre dietro di noi. Gli ultimi risultati sono peggio del Pescara, ma non di molto”. Out Pellacani, Kraja, Gyabuaa e Gozzi. Recuperato Desogus.