Pescara. “Con l’ultimo fermo della pesca delle acciughe in Adriatico del 18 agosto abbiamo accolto i suggerimenti delle imprese ittiche. Questa e’ solo l’ultima di una serie di azioni prese per andare incontro alle marinerie dell’Adriatico. Questo e’ il governo dell’ascolto e del sostegno a chi lavora in mare”. Cosi’ il deputato della Lega Lorenzo Viviani, capogruppo del Carroccio in commissione Agricoltura e Pesca. “Dopo aver ridefinito il fermo biologico nell’Adriatico – aggiunge Viviani – senza il quale tutte le marinerie sarebbero state costrette a fermarsi contemporaneamente, favorendo l’importazione selvaggia dall’estero e non garantendo prodotto ittico fresco proveniente dai nostri mari e dopo aver sentito le istanze del Basso Adriatico, nello specifico della marineria di Manfredonia, il Ministro Centinaio e il sottosegretario Manzato confermano di non voler restare chiusi nei Palazzi, ma voler svolgere il loro ruolo ascoltando le istanze provenienti dal mondo delle imprese. Si tratta di un altro passo avanti lungo il percorso di riforma del settore ittico che questo governo ha intrapreso”.