L’Aquila. I danni all’agricoltura provocati in Italia dai cinghiali in sette anni, dal 2015 al 2021, sfiorano i 120 milioni di euro per un totale di oltre 105 mila eventi.
Gli importi annuali oscillano tra 14,6 e 18,7 milioni di euro, con un media di oltre 17 milioni. Sono alcuni dei risultati della prima indagine su scala nazionale che Ispra ha presentato in un evento a Viterbo di Confagricoltura.
Le regioni più colpite sono Abruzzo e Piemonte con, rispettivamente, 18 e 17 milioni di euro di danni nei 7 anni. Emerge poi che sono oltre 2 milioni i cinghiali prelevati in Italia nel periodo considerato con circa 300mila animali l’anno abbattuti.