L’Aquila. “Sarà il vestito più bello mai indossato”. Così l’attrice Viola Graziosi ha commentato la sua partecipazione tra i figuranti principali della 729/a Perdonanza Celestiniana i cui volti sono stati svelati questa mattina durante una conferenza stampa alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Le scelte di quest’anno guardano alla candidatura dell’Aquila come Capitale italiana della Cultura 2026. Graziosi è stata individuata come Dama della Bolla e sarà tra i protagonisti dei due cortei che si svolgeranno il 28 e il 29 agosto nel centro storico del capoluogo. Quarantatré anni, attrice poliedrica, tra le più apprezzate del panorama italiano, diplomata al prestigioso Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi, lavora tra Francia e Italia alternando teatro classico a una ricerca contemporanea di nuovi linguaggi, tra cinema e tv.
“Sono un’atleta del cuore, racconto storie e semino parole – ha dichiarato Graziosi – le parole sono come i mattoni necessari alla nostra ‘ri-costruzione’.
Ho cominciato a sviluppare un intenso rapporto artistico con il Teatro Stabile d’Abruzzo e con la città dell’Aquila, subito dopo la pandemia. Il primo spettacolo, andato in scena ancora con il distanziamento, è stato ‘Shakespeare for dummies’. In quel momento in cui avevamo così bisogno di ripartire, L’Aquila mi ha teso la mano. Tra le più importanti esperienze della mia vita e della mia carriera, cito ‘Clitemnestra’ di Luciano Violante, prodotto dal Tsa, che ha debuttato a luglio 2021 alla scalinata San Bernardino.
L’Aquila rappresenta per me la pietra miliare dei nostri tempi”. Il Giovin Signore è Carlo Palermo. Studente di Ingegneria dell’Informazione, all’Università dell’Aquila, e di pianoforte classico, al Conservatorio Casella. In parallelo all’attività accademica, porta avanti un progetto come cantante indie con il nome d’arte ‘Qarlo’. “Rivedersi in un messaggio per il quale la musica si fa veicolo – ha commentato – permette a un individuo di sentirsi parte di una collettività”. Dama della Croce è Valentina Gulizia. Ventidue anni, diplomata in Arpa al Conservatorio, è stata presidente della Consulta studenti al Conservatorio.