Atri. Domani la città di Atri rivivrà il suggestivo rito della Perdonanza Celestiniana con l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Assunta: un rito che si ripete dal 1294. Stasera invece, alle 21,45 in piazza Duomo è previsto l’arrivo della fiaccola della Perdonanza partita con i tedofori dalla Basilica di Collemaggio all’Aquila, si procederà quindi con la rimozione dell’ostacolo dalla Porta Santa – opera di Rainaldo d’Atri – che sarà aperta domani alle 18. L’apertura della Porta Santa sarà preceduta da un corteo storico in abiti d’epoca con sbandieratori e musici che dalle 17 si muoverà dal Teatro Comunale attraversando le vie del centro storico per arrivare in piazza Duchi d’Acquaviva, dove ci saranno tutte le autorità civili e militari riunite.
Successivamente il corteo si dirigerà in piazza Duomo dove giungerà intorno alle 17,50. Alle 18 inizierà la solenne cerimonia religiosa presieduta dal vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi assieme a tutto il capitolo religioso. Il rito vuole che il vescovo sosti in preghiera davanti alla Porta Santa della Basilica e in seguito bussi accennando ad aprirla. Dall’interno due ministranti spalancano le ante, rimuovendo l’ostacolo e rendendo così possibile l’accesso a tutti i fedeli. Seguirà una messa solenne. La giornata si concluderà con il Concerto dell’Orchestra Sinfonica Duchi D’Acquaviva con Valentin Radutiu al violoncello diretti dal maestro Nataliya Gonchak, alle 21,15 nella Basilica San Maria Assunta. La Porta Santa sarà chiusa il 22 agosto, quando verrà ricollocato l’Ostacolo sulla Porta. In questi giorni i fedeli potranno confessarsi, comunicarsi e pregare per ricevere l’indulgenza.
“La cerimonia della Perdonanza del 14 agosto – dichiarano l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione e il sindaco Piergiorgio Ferretti – è un momento dal grande valore religioso e culturale che ogni anno attrae numerosi turisti e fedeli. La Porta Santa è un simbolo della nostra città e ne siamo orgogliosi come cittadini e come comunità. Ringraziamo
il Vescovo Lorenzo Leuzzi per il suo interessamento e il suo legame con la comunità atriana e invitiamo tutti gli interessati a partecipare a questa edizione, arricchita come sempre, da un corteo in abiti d’epoca con musica e sbandieratori”.