Sulmona. L’Opera si riprende la scena sul palcoscenico del teatro Caniglia. Per la stagione della Camerata Musicale arriva a Sulmona, unica replica in Abruzzo, l’opera tanto attesa dal numeroso pubblico di appassionati del bel canto: Carmen, musica di George Bizet, opera lirica in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy.
Domenica 23 febbraio al Teatro Comunale “M. Caniglia”di Sulmona la serata ha inizio alle ore 17.00 , in anticipo rispetto all’orario tradizionale dei concerti.
Carmen, che rappresenta la manifestazione n.1548 nel lungo elenco offerto dalla Camerata nei suoi 72 anni di attività, è proposta dall’Ateneo Internazionale della Lirica nell’allestimento con l’ Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto dal M° Ruben Ferrari, per la regia di Alessandro Brachetti.
Nel cast artistico Anna Malavasi (mezzosoprano) dà voce a Carmen, il tenore Danilo Formaggia è Don Josè e il baritono Marzio Giossi veste i panni di Escamillo.
Anche quest’anno si riconferma la presenza del Coro delle voci bianche della Camerata Musicale
“Piccoli Polifonici” diretto dal M° Anna Galterio e composto da 18 ragazzi (12 ragazze e 6 ragazzi) di età compresa tra 8 e 13 anni, provenienti dagli Istituti di scuola Media a indirizzo musicale.
Formatisi presso l’Ateneo della Lirica di Sulmona si sono già esibiti nei precedenti allestimenti di Turandot e Bohème. Per loro è una speciale occasione di calcare il palcoscenico a fianco di un cast di professionisti, in una produzione che li impegna anche nelle altre repliche previste.
Dopo la genesi dell’opera piuttosto tormentata la prima rappresentazione di Carmen, a Parigi nel 1875, non è un grande successo. La critica giudica l’opera volgare e l’argomento, scabroso Solo in pochi l’ apprezzano per la sua innovazione. Ciononostante Bizet riesce a vendere a un editore la partitura dell’opera per la cifra di 25mila franchi. Non assiste invece al successo che arriva solo dopo la sua morte.
In Italia l’opera viene rappresentata la prima volta al Teatro Bellini di Napoli nell’ottobre 1879.
Nella seconda metà del secolo però Carmen esplode come un lavoro innovativo e dal 1880 è una delle opere più eseguite e diventa un classico del repertorio operistico. Oggi è al terzo posto nella lista delle opere più rappresentate nel mondo. Carmen è stata interpretata dai più grandi soprani del secolo scorso, da Maria Callas a Mirella Freni,Anna Moffo, Marilyn Horne, Teresa Berganza, Jessye Norman.
Ma la storia della Carmen e la musica di Bizet hanno ispirato anche il mondo della danza.
Sono oltre 50 i film realizzati: è del 1915 Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin, nel 1918 Ernst Lubitsch gira Sangue Gitano/Gypsy Blood , mentre Charles Vidor nel 1948 realizza The Loves of Carmen interpretato da Rita Hayworth e Glenn Ford. Esiste una versione cinematografica del 1967 firmata dal direttore Herbert von Karajan anche come regista, con Mirella Freni protagonista. E come dimenticare la Carmen Story di Carlos Saura in versione danzata, uscito nel 1983 e dello stesso anno il cortometraggio e la fascinosa versione teatrale di Peter Brook. Tra i registi italiani oltre Zeffirelli anche Francesco Rosi si è misurato con la Carmen affidandosi a Julia Migenes e Placido Domingo per citare solo alcune delle produzioni ispirate alla storia e alla musica del capolavoro di Bizet.
Il Coro dell’Opera di Parma, gruppo vocale che raccoglie la secolare tradizione corale della città, nasce dall’esigenza di creare una realtà composta da artisti di ottima preparazione musicale e, insieme, straordinaria capacità di movimento sulla scena. Partecipa a numerose produzioni liriche nei principali teatri italiani. Nel 2015 il coro è chiamato da Giovanni Allevi ad incidere un brano che diventa poi l’Inno ufficiale del campionato di calcio della Serie A.
Fondata nel 2003 dal M° Stefano Giaroli per valorizzare giovani musicisti dell’Emilia Romagna,
l’ Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane si caratterizza oggi come una delle più vivaci e dinamiche realtà orchestrali italiane accogliendo elementi di spicco che collaborano con prestigiose orchestre nazionali ed internazionali. Negli anni ha acquisito un vasto repertorio operistico che va dalla quasi totalità delle opere verdiane a tutto Puccini, dalle opere italiane di Mozart a Carmen, dalle opere buffe di Rossini a tutto il più significativo verismo italiano. Annovera esibizioni in Italia e all’estero.
Sono oltre 30 i titoli delle opere ospitate al Teatro Caniglia di Sulmona grazie all’attività della Camerata Musicale che ha saputo sfruttare e valorizzare la specificità di questo teatro lirico tra i più belli in Abruzzo e con una capienza senza dubbio superiore a la gran parte.
Nelle più recenti stagioni la sinergia tra Camerata Musicale Sulmonese e Associazione Culturale Fantasia in Re di Reggio Emilia, oltre alla collaborazione con Ateneo della Musica di Sulmona e Associazione Armonia Nuovissima di Avezzano, ha consentito di poter offrire al pubblico abruzzese la fruizione di opere liriche complete di ricco allestimento scenico e di costumi, con orchestra e coro collaudati e cast di tutto rispetto, dando di nuovo al Teatro Caniglia la sua funzione originaria di teatro lirico, con titoli di opere tra le più amate e apprezzate.
“E’ stato firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra le quattro associazioni culturali al fine di programmare per il triennio 2025-2027 la realizzazione e le rappresentazioni di titoli di opere di Bellini, Rossini, Verdi e Mozart, con l’obiettivo di favorire la diffusione dell’Opera Lirica nei teatri del territorio peligno, della Marsica e della provincia dell’Aquila, nell’ambito delle Stagioni artistiche dei rispettivi teatri.” Lo annuncia il Direttore Artistico dell’Ateneo Internazionale della
Lirica, Gaetano Di Bacco che, insieme al M° Stefano Giaroli di FantasiainRe e all’Associazione Culturale Harmonia Novissima di Avezzano ne è firmatario.
“La città di Sulmona, con un teatro come il Caniglia, progettato e costruito per la lirica, non a caso dedicato al grande soprano abruzzese, ha bisogno di una stagione operistica: un progetto su cui dobbiamo lavorare”.
Personaggi e Interpreti
Carmen Anna Malavasi (mezzosoprano)
Don Josè Danilo Formaggia (tenore)
Escamillo Marzio Giossi (baritono)
Micaela Renata Campanella (Soprano)
Zuniga Luca Gallo (Basso)
Frasquita Iolanda Massimo (Soprano)
Mercedes Federica Venturi (Soprano)
Remendado Stefano Consolini (Tenore)
Dancairo / Morales Gabriele Nani (Baritono)
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 9 marzo ore 17.30
IL CIRCO DELLE PULCI DEL PROFESSOR BUSTRIC