Rapino. Per il sesto anno consecutivo Rapino si conferma Comune Ciclabile. Uno di pochi comuni montani d’Italia a potersi fregiare di questo riconoscimento, ottenuto nella cerimonia tenutasi oggi in modalità virtuale, da parte della FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
“E’ stato premiato ancora il nostro impegno per favorire uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente, attraverso una mobilità sostenibile che ha come strumento principale la bicicletta. – ha dichiarato soddisfatto il sindaco Rocco Micucci – Aver ricevuto per il sesto anno consecutivo la bandiera gialla Fiab, cosa non scontata per un comune montano, dà la consapevolezza a questa Amministrazione di aver attuato una governance in campo ambientale e turistico che va nella giusta direzione. Rapino si propone come hub delle zone interne per tutti gli appassionati di cicloturismo che frequenteranno l’Abruzzo e in particolare la Via Verde della costa, quest’anno così apprezzata grazie al passaggio del Giro d’Italia.”
“FIAB ComuniCiclabili non è un premio – ha sottolineato Alessandro Tursi, presidente di FIAB – ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni, come quello di Rapino, continuano con lungimiranza a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica”.
Le idee e le attività in cantiere del piccolo centro ai piedi della Maiella in favore della sostenibilità sono ancora molte, come spiega ancora il Primo Cittadino di Rapino.
“Il rispetto per l’ambiente, quale indicatore per misurare la qualità della vita, è il principio che ispira tutte le nostre opere e attività. Come le scuole a impatto energetico zero o l’utilizzo di materiali a bassa emissione di carbonio impiegati per i giochi dei parchi pubblici e per gli arredi degli uffici comunali. In quest’ottica si collocano anche le iniziative per favorire la mobilità sostenibile, con la realizzazione delle zone 30 km orari in quasi tutto il paese e le attività dedicate agli alunni delle scuole Pedibus e Bicibus, per invitare i ragazzi a camminare e pedalare per recarsi a lezione. Infine dopo la realizzazione della pista di pumptrack, unico impianto sportivo specializzato del Centro Sud, e i parcheggi per le bici nei punti principali della città, ci apprestiamo a implementare il bike sharing, mediante una stazione di ricarica pubblica per le e-bike, per intercettare e dare risposte concrete alle esigenze di giovani, sportivi e turisti. Ora dobbiamo continuare su questa strada, coinvolgendo ancora di più le attività commerciali del posto ed implementando le infrastrutture e le azioni dedicate.”