Teramo. La provincia di Teramo si è risvegliata all’esito di una massiccia operazione di affissione notturan avente ad oggetto, nell’intento degli organizzatori, la denuncia del cosiddetto “Ministero della Verità”, ossia quella pretesa di certe fazioni politiche di ergersi a depositarie del vero, del giusto e del bello.
Sui manifesti campeggia il volto di Laura Boldrini, “portabandiera di coloro che si nutrono di illusorie certezze assunti a dogmi e – con evidente spregio di ogni principio democratico – negano la possibilità di esprimersi e addirittura il diritto all’esistenza a chiunque non la pensi come loro”, si legge nella nota diramata in questi minuti.
“L’azione – conclude il comunicato – denuncia l’assurda concezione che questo esercito (ormai sempre più male in arnese) di buonisti ha della politica migratoria, che – a detta loro – dovrebbe abbandonare ogni velleità di controllo dei flussi per favorire l’invasione indiscriminata da parte di immigrati, con le evidenti ripercussioni che questo avrà sulla sicurezza del Paese: uno scenario i cui nefasti prodromi già riempiono le pagine dei giornali, come accaduto ad esempio a Lido di Fermo dove alcuni extracomunitari hanno compiuto un’aggressione a mano armata a danno di agenti di polizia”.