Penne. “La Penne-Mare si farà, un asse viario strategico a scorrimento veloce che collegherà le aree interne alla costa”, dichiara il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri. “Si partirà con il primo lotto funzionale Penne-Passo Cordone, nel territorio di Loreto Aprutino: 6 chilometri in tutto, con 4 svincoli già individuati e 64 milioni 642mila euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Lo ha annunciato al termine del vertice svoltosi oggi in Regione per sbloccare le ultime procedure, in vista del progetto esecutivo e della gara d’appalto. “Diamo finalmente alla comunità un’opera solida, utile, che abbiamo atteso per quarant’anni e che il governo regionale di centrodestra porterà a realizzazione”, afferma Sospiri.
“La Penne-Mare – prosegue il Presidente – rappresenta una urgenza infrastrutturale: dotare un’area interna strategica come quella vestina di un collegamento diretto e veloce con la costa. Anche per evitare che si ripeta un’altra Rigopiano, dove l’impossibilità per i soccorsi di raggiungere tempestivamente la zona fu tragica”.
Nel precedente ciclo di programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – spiega – “era stato ipotizzato un investimento complessivo di 36 milioni di euro, di cui 7 milioni a carico della Regione e 29 milioni di Anas. Ma le ben note vicende giudiziarie ne hanno bloccato l’attuazione”.
“Ora, con la delibera del CIPESS del 21 marzo 2024 che approva il Contratto di Programma Mit-Anas 2021-2025, viene finanziato il primo lotto funzionale: Penne-Passo Cordone. L’investimento complessivo è di 64.642.499 euro”, aggiunge.
Il tracciato della nuova strada prevede l’ingresso nella zona artigianale tra Contrada Campetto e Ponte Sant’Antonio, nei pressi del nuovo sito produttivo di Brunello Cucinelli, e proseguirà fino a Passo Cordone nel Comune di Loreto Aprutino. Sono previsti quattro svincoli: San Pellegrino, Montebello di Bertona, Civitella Casanova e Passo Cordone.
“Stiamo completando la rivisitazione della progettazione esecutiva del 2006”, conclude Sospiri. “Anas ha già avviato l’aggiornamento del progetto, propedeutico all’appalto dei lavori. È importante sottolineare che non servirà alcuna variante urbanistica, poiché il tracciato è già inserito nei Piani Regolatori vigenti”.