Pescara. Apparecchiare la tavola è un’arte! Da soli o in compagnia sedersi in una tavola ben addobbata invita l’appetito di tutti. Anche un piatto normale acquisterebbe un appeal irresistibile se servito in un contesto gradevole alla vista. E allora Francesca Caldarelli docet: “A ogni pietanza il suo piatto. E rigorosamente grandi!” Per primi importanti un cult del momento è il cappello di prete, dal design moderno che rinnega il fondo classico. “Per Penelope a mare adoro la mise en place con i piatti di Castelli, ceramiche del teramano prodotte dalle sapienti mani degli artigiani locali. Li utilizziamo anche per Penelope a casa”. Fascinosi anche con le loro imperfezioni, hanno diverse tipologie di disegni. Il prediletto dalla padrona di casa è il fioraccio che con i suoi tanti colori ospita prelibatezze piuttosto semplici. E ora che l’autunno è alle porte i piatti brilleranno dei colori della terra. Anche una minestra di legumi in un piatto di Castelli vi darà più calore. E poi quando la zucca spazzerà via tutti gli ingredienti di mare primeggerà tra i “fioracci”. Dal piatto un fil rouge con i fiori sulla tavola e ricordate: seguire sempre la stagionalità! Allora i fiori di campo lasciano posto alle tonalità autunnali, e Penelope a mare torna a casa…
@baldaroberta