L’Aquila. L’Istat, in una indagine, ha rilevato gli spostamenti quotidiani di chi è costretto al pendolarismo per motivi di studio o di lavoro. In Abruzzo, nel 2011, si sono spostate 601.776 persone, circa 22.000 in più rispetto a quanto rilevato nel 2001. Esse rappresentano il 46% del totale delle persone residenti.
Tra i comuni con più di 5.000 auto circolanti, Sulmona ha la percentuale più elevata di residenti che si spostano in bici o vanno a piedi (22,8%), al contrario l’Aquila presenta la percentuale più bassa (3,7%). I dati, diffusi in questi giorni, fanno riferimento al censimento generale della popolazione del 2011. In generale, sia a livello nazionale che regionale, chi si muove per motivi di lavoro tende a fare più strada rispetto agli studenti: infatti in Abruzzo le persone che si spostano per lavoro e si recano fuori provincia della stessa regione sono l’8,3% mentre quelle che si spostano fuori regione sono il 2,7%, che insieme costituiscono l’11,0% dei lavoratori che si spostano; per gli studenti invece tali percentuali sono rispettivamente il 5,9% e il 2,0% che cumulativamente rappresentano il 7,9% degli studenti che si spostano
Il settore dei servizi è quello che assorbe più occupati che si spostano. La provincia dell’Aquila ha la quota più elevata di persone, rispetto alla media nazionale, che per lavoro rimane nello stesso comune. In Abruzzo la percentuale di persone che utilizza un mezzo di trasporto è pari all’ 87,2%, maggiore rispetto a quella calcolata per l’Italia, che è pari all’ 84,2%. Il mezzo maggiormente scelto per gli spostamenti quotidiani resta l’automobile (come conducente), la cui percentuale di utilizzo è cresciuta dal 2001 (48, 7%) al 2011 (51,1%); un leggero aumento si è registrato anche a livello nazionale. Solo il 13,8% della popolazione abruzzese si reca al luogo abituale di studio o di lavoro a piedi o in bici, in diminuzione rispetto al 2001 (15,5%). L’Abruzzo si colloca al di sotto della media nazionale (19,1 % ), la precede solo l’Umbria (12,3%). Tra le donne, la percentuale che sceglie di spostarsi con i mezzi pubblici o a piedi è maggiore rispetto a quella calcolata tra gli uomini . I dati nel dettaglio sono stati rielaborati dall’Ufficio Statistica della Regione Abruzzo al seguente link: https://goo.gl/e0RrRf . Roberto Tibaldi.


