San Salvo. “A fronte dei servizi espletati consideriamo la tassazione della Tari (la tassa sui rifiuti) troppo elevata”. Questo il commento dei consiglieri comunali del Partito Democratico Gennaro Luciano, Antonio Boschetti e Gianni Mariotti a margine del Consiglio Comunale tenutosi stamane che tra i vari punti all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del piano finanziario e la determinazione delle tariffe
della Tari 2019. “Per tale motivazione il nostro voto è stato un voto contrario. Riteniamo necessario, al netto della tariffa Tari rimasta invariata rispetto al 2018, che apprezziamo favorevolmente, che l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore all’Ambiente Giancarlo Lippis verifichino la reale messa in campo
degli interventi che il gestore del servizio è tenuto a fare rispettando quanto nel capitolato previsto e per i quali il cittadino paga. Servizi che non vengono espletati pienamente.
A dircelo è la città”, continuano i consiglieri Dem. “Nell’atto deliberativo – concludono – tra i tanti interventi previsti si parla di acquisto e riposizionamento di telecamere mobili ad infrarossi per contrastare l’abbandono dei rifiuti da parte di ignoti in aree critiche della città. Riteniamo queste non funzionanti viste le condizioni in cui versa la città. Si parla inoltre di posizionamento di nuovi contenitori per la raccolta differenziata in aree di pregio nel capoluogo e nel rione Marina. Altro punto sui quali non vediamo riscontri oggettivi.
Riteniamo infine necessario che vengano implementatele unità di vigilanza volte alle attività di prevenzione, controllo e repressione illecita ambientale. L’immondizia abbandonata nelle aree di periferia sta diventando eccessiva e abbiamo riscontrato la loro permanente presenza anche a distanza di molti giorni”. La richiesta dei 3 consiglieri all’amministrazione comunale è di verificare l’operato del gestore e qualora verificasse un “mal servizio” si prendano provvedimenti nell’immediato affinché il gestore rispetti i suoi compiti.