San Salvo. “Un bilancio di previsione ingessato senza prospettive e senza sviluppo in cui i fondi destinati ai servizi alla persona, così come quelli per la manutenzione della città, lo sviluppo economico e le attività produttive sono ridotti al minino”. Cosi si legge in una nota del Pd di San Salvo nelle persone di Gennaro Luciano (Pd), Marika Bolognese (Italia Viva), Antonio Boschetti (Pd), Gianni Mariotti (Pd), Fabio Orlando Travaglini (Più San Salvo).
“Vuoto inoltre il piano triennale delle opere pubbliche dove l’unica voce sostanziale è il rifacimento del lungomare legato però, com’è noto, alla vendita dell’ex particella 18 le cui aste pubbliche da anni sempre deserte. Ma”, continua il Pd,” a destare forte preoccupazione è la Tassa sui Rifiuti che, ricordando il considerevole aumento avvenuto due anni fa, potrebbe, a fine 2020, pesare considerevolmente sulle tasche dei cittadini. Il Comune di San Salvo si è infatti riservato di fare un conguaglio a fine anno qualora si dovesse trovare nella condizione di dover compensare il mancato introito della Tari. Inoltre”, spiega il Pd,” nonostante le nostre numerose richieste di agevolare le modalità di rateizzazione dei tributi, la maggioranza ha confermato di non essere disposta a eliminare le richieste di fidejussione e ad aumentare la soglia ISEE per accedere alle rateizzazioni. Persa infine l’occasione, concessa dal governo ai Comuni, della rinegoziazione dei mutui attraverso la quale l’Amministrazione comunale avrebbe potuto, a nostro dire, destinarli alla manutenzione della città ed in particolar modo al rifacimento delle strade che sono diventate delle vere e proprie mulattiere .Una rinegoziazione a cui, con molta probabilità, l’Amministrazione comunale ricorrerà qualora dovesse essere costretta a ripianare il bilancio a causa del mancato introito della Tari”.
“La nostra Città, anche a causa del Covid”, ha dichiarato il Consigliere comunale di Più San Salvo, Fabio Travaglini,”sta andando incontro a forti difficoltà economiche e ad una molto probabile crisi lavorativa. Abbiamo chiesto all’Amministrazione di essere più veloce e incisiva nel sostegno alle imprese e ai lavoratori e di aiutare le famiglie a rateizzare le tasse comunali ma, come al solito, riceviamo risposte da burocrati”, conclude Travaglini.
“Il Pd ha espresso voto contrario al documento contabile perché”, ha dichiarato il Consigliere comunale del Pd, Antonio Boschetti,”privo di prospettiva nonché identico al documento degli anni passati. Inoltre, oltre a sollecitare l’Amministrazione comunale verso una più efficace azione manutentiva della città che perde giorno dopo giorno pezzi, abbiamo anche espresso forte preoccupazione circa la riscossione della tassa sui rifiuti. Al tal riguardo”,conclude Boschetti,” siamo convinti che sotto questo profilo ci sarà una minore entrata nelle casse comunali che comporterà a fine anno un consistente conguaglio che peserà fortemente sulle tasche dei cittadini”.