Il Partito Democratico dell’Abruzzo si prepara a un momento di svolta. Con una lettera inviata alle iscritte e agli iscritti, il Segretario regionale Daniele Marinelli ha annunciato la messa a disposizione del proprio mandato e la volontà di promuovere un congresso “rifondativo” del PD Abruzzo, che sarà al centro della prossima Assemblea regionale, con la disponibilità piena a ricandidarsi per la nuova fase.
“L’Abruzzo ha bisogno di una nuova fase politica, sociale e istituzionale – afferma Daniele Marinelli – fondata su responsabilità, partecipazione e una visione chiara del futuro. Dopo anni di governo regionale inadeguato, segnati da crisi drammatiche in sanità, sviluppo, aree interne, giovani, serve ricostruire e cambiare, a partire da un’analisi profonda dei nuovi bisogni di questa regione e dalla necessità di costruire una proposta politica che ne sia all’altezza.
Dobbiamo costruirla tutti e tutte e dobbiamo farlo insieme, per questo bisogna gettare le basi di un nuovo inizio che ci renda interpreti tutti. Pur avendo avviato in questi anni un percorso di risanamento e ricostruzione, non siamo ancora riusciti a rappresentare un’alternativa vincente al centrodestra. È arrivato il momento di un nuovo inizio, capace di rilanciare pensiero, organizzazione e proposta politica. Il percorso intrapreso a livello nazionale da Elly Schlein, con un Partito Democratico più coraggioso, popolare e progressista, rappresenta un punto di riferimento anche in Abruzzo. Il Patto per l’Abruzzo è un patrimonio che dobbiamo rafforzare, anche in vista delle prossime elezioni regionali e amministrative. Il PD deve essere garanzia di un progetto alternativo credibile alle destre. Da qui la proposta di un congresso anticipato, non come gesto formale ma come vero momento di confronto e rilancio: serve forza, coraggio e generosità per aprire una stagione nuova, per far emergere energie, idee e squadra capaci di parlare alla comunità abruzzese con una visione rinnovata e inclusiva.
La mia volontà è quella di rimettermi a disposizione per guidare un partito che riparta da questo importante momento di riflessione per essere più incisivo, più coraggioso e più forte. La destra si può e si deve battere, l’Abruzzo non merita questo declino. Il congresso per la nostra comunità può rappresentare una importante occasione per ripensare e riorganizzare il linguaggio, l’iniziativa e il ruolo del Partito Democratico in Abruzzo, in un tempo nuovo che necessita di una nuova cassetta degli attrezzi. Io ci sono e farò la mia parte. Per avere più cuore, testa, braccia, dare voce e speranza alla nostra regione e finalmente un futuro nuovo all’Abruzzo”.