Atessa. “Accogliamo con soddisfazione la decisione da parte del circolo di Atessa di rinviare l’iniziativa che era stata organizzata da alcuni esponenti dello stesso circolo con un parterre corposo e qualificato, ma tutto maschile, come abbiamo chiesto una volta venuti a conoscenza dell’assenza di relatrici. Non poteva essere altrimenti, perché la regola della parità di genere e della democrazia paritaria, oltre ad essere formalizzata nei nostri statuti, per il Partito democratico è una questione sostanziale”, così il segretario regionale del Pd Daniele Marinelli.
“Questa esigenza è stata rappresentata agli organizzatori non appena abbiamo avuto contezza dei nomi messi insieme nel panel dell’iniziativa – continua Marinelli – e d’intesa con la coordinatrice regionale delle Donne democratiche, Roberta Tomasi, abbiamo espresso forte malessere e sconcerto agli organizzatori per la scelta di destinare a soli uomini il dibattito sulle priorità e sulla situazione dell’automotive in Val di Sangro, che peraltro rappresenta una crisi industriale e occupazionale che colpisce maggiormente e in numero significativo proprio le donne lavoratrici. Pertanto, abbiamo indicato la necessità di riformulare radicalmente l’iniziativa, poiché la questione della parità di genere e democrazia paritaria per il partito democratico non può essere messa in secondo piano rispetto a ad altre questioni, argomenti e temi pure importanti, ma rispetto ai quali ha almeno pari dignità e non può essere considerata né irrilevante, né trascurabile. Abbiamo senza dubbio tanto lavoro da fare per concretizzare ulteriormente questo approccio, ma il Pd, a differenza di altri, possiede nella sua comunità gli anticorpi per riconoscere gli errori, anche quando sono da riferire a scelte di un gruppo di iscritti e la strada da fare per uscirne”.