L’Aquila. Lo scorso venerdì è stata presentata presso la questura di Prato formale denuncia nei confronti di Simone Coccia Colaiuta, meglio conosciuto come il fidanzato della senatrice Stefania Pezzopane. Denunciato anche il manager di Coccia Colaiuta, Ivan Giampietro gestore dell’agenzia “Venus Entertainment”. Per entrambi l’accusa è di tentata estorsione ai danni di Alessandro Maiorano, assistito dal famoso avvocato Carlo Taormina. Tutto ha inizio lo scorso anno in una discussione goliardica sul web, in particolare sulla pagina Facebook di Colaiuta. Quando il giovane aquilano annuncia nel web la sua relazione con la senatrice Pezzopane, la pagina facebook di Colaiuta si intasa di commenti. Tra essi anche quello colorito di Alessandro Maiorano che manda su tutte le furie Simone, il quale risponde anch’esso con offese. Ne seguono una serie di offese reciproche e i due finiscono per querelarsi a vicenda. Ma la storia sembra avere anche un seguito. Maiorano, che vive a Prato, viene contattato da alcuni giornalisti che gli riferiscono di intercettazione della Digos tra Simone Coccia Colaiuta e il suo manager in cui ci sarebbero anche dei chiari riferimenti alla sua persona. In particolare Ivan Giampietro, secondo quanto si legge nella trascrizione delle intercettazioni, consiglia al suo cliente di denunciare il Maiorano per violazione della privacy e danno all’immagine, in quanto a seguito della querela del Maiorano, avrebbe perso un lavoro da 20 mila euro. Ma Colaiuta replica a Giampietro “questa è una storia che mi devo inventà io praticamente…”. Il manager risponde di preparare subito un contratto per dimostrare la perdita del lavoro e avvalorare la denuncia ai danni di Maiorano per poter chiedere un risarcimento danni pari alla somma del lavoro perso, ovvero 20 mila euro. Inoltre di fronte alla richiesta di Colaiuta di come dimostrare il tutto, il manager risponde di dire che ha fatto contratto con lui , a casa di Stefania, come testimonial. Dopo aver architettato tutto Ivan Giampietro, sempre in una telefonata afferma: “comunque so un genio certe volte mi dico bravo da solo”, e Colaiuta gli fa eco affermando: “no, no tu sei un fenomeno, se ti vuoi inculà tutto il mondo lo fai tranquillamente ad occhi chiusi”. Nella denuncia di tentata estorsione presentata anche alla questura dell’Aquila, Alessandro Maiorano, vuole chiarire se ci siano altre pagine di intercettazioni che lo riguardano. “Questa cosa non finisce qui sarà presentato altro materiale alle questura di L’Aquila. Sono interdetto perché (il fatto) non è stato preso in considerazione dalla Digos”, ha commentato. Alcuni giornalisti riferiscono di altre pagine di intercettazione rispetto a Maiorano. Secondo indiscrezioni dunque Alessandro Maiorano sarebbe a conoscenza della presenza di altre pagine di intercettazioni che lo riguardano, ma si dice interdetto per non essere stato contattato dalla Digos in merito al tentativo di estorsione emerso nei suoi confronti. Un altro aspetto che gli preme chiarire è chi sia Stefania, nella cui casa sarebbe stato firmato il contratto “Coccia tramava un tentativo di estorsione ai miei danni di euro 20.000 a casa di Stefania. Chi è Stefania?”. Ora Maiorano ed il suo avvocato vogliono vederci chiaro. Federica Di Marzio