L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, replica alle affermazioni di Vincenzo Vittorini, che nel sisma del 2009 all’Aquila ha perso la moglie Claudia e la figlia Fabrizia, all’annuncio, come raccontato da AbruzzoLive, della inaugurazione del Parco della Memoria per martedì, cerimonia alla quale sono attesi il premier Mario Draghi e del ministro per il Sud Mara Carfagna.
“Sono e sarò sempre umanamente vicino alla sofferenza di Vincenzo Vittorini”, sottolinea il primo cittadino, “ma sono anche sinceramente e profondamente sorpreso dalle sue affermazioni, riferite alla prossima inaugurazione del Parco della memoria. Parole cariche di risentimento che questa città e questa amministrazione non meritano”.
“Parlare di ‘schiaffo’ non mi sembra corretto, oltre che irriguardoso. Ricordo che”, precisa, “da sindaco di Villa Sant’Angelo, a gennaio 2010, feci realizzare il primo monumento dedicato alle vittime del terremoto. Appena abbiamo avuto la conferma della presenza del premier Draghi e del ministro Carfagna, subito dopo la Prefettura e le Forze dell’ordine, Vincenzo Vittorini è stata la prima persona che ho chiesto venisse avvisata dalla mia segreteria. Ritengo che la partecipazione di un presidente del Consiglio dei ministri in città e di un esponente del governo nazionale, con agende comprensibilmente fitte, per onorare uno spazio della comunità dedicato al ricordo, sia motivo di orgoglio. Un sentimento condiviso da altri familiari delle vittime del sisma che hanno assicurato la loro presenza”.
“Non c’è memoria senza ricordo: per questo abbiamo cercato con ogni sforzo, condividendo e modificando alcune parti del progetto originario anche con i parenti delle vittime oltre che con i residenti, di restituire alla comunità un’area in cui questi due sentimenti potessero essere coltivati quotidianamente. Perché quello del 6 aprile 2009 è un dolore indelebile e, soprattutto”, conclude Biondi, “collettivo”.