Chieti. Il capogruppo del Partito Democratico Silvio Paolucci è intervenuto sulla vicenda dello studentato di via Gran Sasso, presentando due richieste formali per far luce sul futuro della struttura. L’obiettivo, spiega, è garantire che l’edificio mantenga la sua utilità originaria, al servizio della città universitaria.
Paolucci ha presentato una richiesta di accesso agli atti all’Ater, all’Adsu e al Dipartimento Opere Pubbliche della Regione Abruzzo. L’intento è verificare lo stato di una presunta trattativa con privati, di cui si è appreso a mezzo stampa, per destinare l’edificio ad altri scopi, e accertare se tale mediazione sia compatibile con la natura pubblica e urbanistica dell’immobile.
Successivamente, il consigliere ha annunciato che, una volta acquisita la documentazione, chiederà l’intervento della Commissione regionale di Vigilanza, presieduta da Sandro Mariani. L’obiettivo è convocare in audizione tutti i soggetti coinvolti, tra cui l’Ater, la società del Chieti Calcio, il Rettore e l’Adsu, oltre al Comune, che a suo dire sono stati tenuti in disparte dalle decisioni.
Paolucci ha ribadito che la struttura “era nata” per dare risposte di alloggio a una città universitaria, offrendo sistemazioni a prezzi calmierati per studenti e famiglie. Per questo, è fondamentale ricostruire le intenzioni e verificare la coerenza con la natura urbanistica dell’edificio e la normativa vigente. L’azione, conclude Paolucci, ha lo scopo di tutelare il bene pubblico e di evitare “procedure su cui si corre il rischio di altri imbarazzanti dietro-front”.