AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Paola non è morta sul colpo, a rivelarlo le chiamate e i messaggi trovati sul suo cellulare

Redazione Centrale di Redazione Centrale
1 Maggio 2017
A A
130
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

Farindola. Paola Tomassini non è morta sul colpo. A rivelarlo il suo traffico telefonico fatto di messaggi e chiamate mai arrivati ai destinatari. Sepolta sotto le macerie dell’hotel Rigopiano, Paola sarebbe rimasta in vita almeno quaranta ore dopo la valanga. Il copro senza vita della donna è stato ritrovato solo il 23 gennaio, ben cinque giorni dopo. Come riporta Repubblica “Paola è viva alle 16.54, qualche minuto dopo la valanga. «Aiuto», scrive con whatsapp. E ancora, pochi secondi dopo: «Sono bloccata dalle macerie, aiutoooo». Paola è viva alle 17.20, quando prova a inviare due sms alla sua amica Rosy, implorandola di dare l’allarme. È viva alle 17.26 quando digita che «c’è stata un’esplosione». «Vi amo tutti salutami mamma» ” E’ questo il suo ultimo messaggio alla sua famiglia, forse è il momento in cui realizza che non sarebbe più uscita viva. E poi un cuore alle sorelle, ai tre nipoti e alla mamma ottantenne. Tredici in tutto i messaggi che la donna ha cercato di inviare nel tentativo disperato di chiedere aiuto. Quindici, invece, le chiamate ai soccorsi. “Nelle ore successive non scrive più, ma prova a ripetizione a chiamare il 112”. Quando i vigili del fuoco del reparto Usar del Veneto e della Lombardia l’hanno finalmente raggiunta nel locale del bar dell’hotel aveva il telefono nella mano. Paola Tomassini aveva 46 anni, era originaria di Montalto e lavorava all’autogrill di Campofilone sull’A14. A Rigopiano era col suo fidanzato Marco Vagnarelli, anche lui rimasto ucciso. Sui loro cellulari gli investigatori hanno trovato anche le tracce del panico provocato dalle scosse del terremoto e dall’impossibilità di andarsene dal resort per colpa della provinciale ricoperta di neve e non pulita dalla turbina. «Non sappiamo dove andare, siamo bloccati», scrivono prima della slavina. «Non si sa se arriva lo spazzaneve, dicono che è difficile anche per il mezzo».

“Oggi i miei assistiti sono stati informati che Paola non è morta il giorno 18 gennaio, ma è sopravvissuta per alcuni giorni, ed ha tentato di inviare messaggi whatsapp con richieste di aiuto, e inviato un saluto a tutti i suoi cari” Così in una nota alla stampa l’avvocato Rosanna Polini. “La famiglia tutta chiede di essere rispettata in questo ennesimo dolore e pretende la massima riservatezza. Certi che questo costituisce un ulteriore elemento di indagine per la Procura, sulla quale si ha completa fiducia per ottenere giustizia per la propria cara, e le altre vittime”.

Mandò in ospedale un amico della madre per gelosia, 17enne arrestato per tentato omicidio

Abusi su una 12enne, conclusa l’audizione protetta della vittima

17 Settembre 2025
Delitto di Garlasco, oggi gli interrogatori di Sempio e Stasi: la Procura ha un asso nella manica?

Delitto di Garlasco, depositata relazione tecnica sulle macchie di sangue in casa Poggi: quanti aggressori?

17 Settembre 2025

 

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication