Chieti. I docenti che non hanno partecipato alle manifestazioni sindacali previste nelle maggiori città italiane, hanno organizzato un flash mob in piazza Vico alle 12.00 a difesa della scuola; incontrando le famiglie e gli studenti in piazza per una riforma condivisa. Sono stati portati simbolicamente dei palloncini colorati, un modo semplice per dire che noi abbiamo la capacità di volare più in alto dei politici che ci governano. Vogliamo coinvolgere tutti coloro che vogliono difendere la scuola pubblica, libera e democratica; pertanto in piazza si è cercato di spiegare le ragioni che ci spingono a rigettare il DDL del Governo. Nelle assemblee sono stati discussi i vari punti del DDL ed oggi i docenti hanno portato in piazza i documenti che hanno prodotto per distribuirli a coloro che, disinformati dai mezzi di comunicazione, credono che finalmente Renzi metterà ordine nella scuola, licenzierà i nullafacenti e costringerà i docenti a lavorare anche d’estate. L’opinione pubblica non sa invece che stanno trasformando la scuola in un’azienda riducendo la formazione delle future generazioni a merce al ribasso; non sa che ci saranno le scuole dei ricchi e dei poveri, scuole di serie A e scuole di serie B, perchè le spese saranno sempre più a carico delle famiglie; non sa che saranno gli sponsor a dettare le linee didattiche da seguire sulla base dei loro interessi di mercato. Non sa che la “”buona scuola” è un vero e proprio attacco alla democrazia ed all’uguaglianza dei cittadini.