L’Aquila. Dopo ritardi, polemiche e lungaggini burocratiche durate quasi sei anni, potrebbe essere arrivato il momento dell’inizio dei lavori per Palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila, in pieno centro storico, gravemente danneggiato nel sisma del 6 aprile 2009. Nei giorni scorsi, al termine dell’ennesimo sopralluogo, è arrivato l’ok della Soprintendenza Unica per L’Aquila e cratere al progetto esecutivo per la ricostruzione: si stima che l’intervento possa partire entro il prossimo settembre, i fondi sono disponibili dal 2010. I lavori sono stati appaltati da tempo dal Comune dell’Aquila con il bando vinto dalla ditta Samoa restauri di Salerno. “Aspettiamo solo la formalizzazione del sì della Soprintendenza, dopodiché si potrà procedere spiega l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano. Giovedì scorso l’ultima riunione alla quale hanno preso parte, insieme alla Soprintendenza, il responsabile unico del procedimento e i rappresentanti della ditta esecutrice. “Sembra finalmente tutto risolto precisa l’assessore Manca solo l’ufficialità dalla Soprintendenza. Nel frattempo il progetto è stato depositato al Genio civile e si spera di partire subito”. Il recente slittamento dei tempi è stato dovuto, in fase di progetto definitivo, al passaggio dei sottoservizi intorno all’edificio che ha comportato una revisione del progetto e un riposizionamento degli ancoraggi a terra del palazzo, per garantirne una maggiore stabilità. Il lavoro ha richiesto un’analisi del progetto durata alcuni mesi, contestuale alla redazione dell’esecutivo. Le modifiche al progetto hanno dovuto attendere inoltre l’approvazione da parte della Soprintendenza. “Ora bisogna aspettare di chiudere questa fase conclusiva che credo si risolverà in poco tempo ormai, dopodiché si potrà partire con i lavori” aggiunge Di Stefano. Il cantiere di ricostruzione da 11,7 milioni di euro è stato aggiudicato alla ditta campana Samoa Restauri con una somma di 8,9 milioni dopo un ribasso del 26%. I fondi sono disponibili dal 2010, stanziati dall’allora commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi, ai quali si sono aggiunti, nel 2012, i 5 milioni della donazione di Federcasse Bcc.