L’Aquila. Dal 12 al 23 aprile, con inaugurazione giovedì 12 alle ore 18 presso palazzo Fibbioni, si terrà la mostra antologica 1972-2017 con l’arte dis-velata di Duilio Chilante. Duilio Chilante è un nome già noto a molti in città per aver firmato in oltre trent’anni di attività innumerevoli progetti di comunicazione come grafico della One Group, di cui è socio fondatore, direttore artistico e amministratore delegato, si presenta per la prima volta disvelando un aspetto inedito della sua creatività pittorica con una mostra antologica. Le opere, nate tra il 1972 il 2017, costituiscono l’espressione più intima della sua creatività e ne tracciano il percorso formativo e sperimentale tra vari stili di ricerca.
La mostra, che si terrà all’Aquila presso Palazzo Fibbioni (via San Berardino,1), sarà inaugurata giovedì prossimo, 12 Aprile 2018 alle ore 18,00 con la partecipazione di Angelo De Nicola, giornalista scrittore, Antonio Gasbarrini, critico d’arte e saggista, Liliana Biondi, critico letterario e Vincenzo Battista, docente di storia dell’arte e scrittore. Ci sarà anche un intervento musicale con violino del maestro Andrzej Hanzalewicz. La presentazione della mostra è accompagnata dal catalogo – disponibile per chi la visita – “L’arte dis-velata”, che riporta tutte le opere dell’antologica con interventi critici e interpretativi. La mostra rimarrà aperta fino al 23 aprile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 16 alle 19. Duilio Chilante nasce a L’Aquila il 3 maggio 1958. La sua creatività artistica e pittorica, manifestata e nutrita da autodidatta sin da giovanissimo lo ha condotto ad abbandonare gli studi universitari in Ingegneria, già quasi conclusi, per indirizzarlo verso lo grafica pubblicitaria fino a farne una vera professione. Nel 1985 fonda con la moglie Francesca Pompa la One Group, una tra le prime imprese ad occuparsi di marketing, comunicazione ed editoria. Negli anni contribuisce al suo sviluppo rivestendo a tutt’oggi il ruolo di grafico con funzioni di direttore artistico e amministratore delegato. Le sue opere pittoriche, nate tra il 1972 e il 2017 costituiscono l’espressione più intima della sua creatività e ne tracciano il percorso formativo e sperimentale tra vari stili di ricerca.