Chieti. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo è sceso in campo accanto ai produttori e all’amministrazione comunale nella battaglia contro l’installazione, a Tollo (Chieti), di una pala eolica di 99 metri in un’area viticola altamente vocata.
Una posizione a favore di un territorio come quello di Tollo dove è indissolubile il legame con il mondo del vino e dove nel 2019 è stata istituita la Docg Tullum ed è stato approvato un piano regolatore comunale a consumo zero del suolo, che ha vincolato circa 10 chilometri di vigne all’inedificabilità totale, ad eccezione di manufatti a servizio delle aziende agricole.
”La viticoltura abruzzese va tutelata in tutti i modi e non può essere messa a rischio da investimenti che mal si conciliano con un territorio che fa del patrimonio vitivinicolo il suo principale punto di forza – dice il presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli – Una prerogativa che va perseguita in tutte le zone vocate della nostra
regione. Non è difficile immaginare quelli che possono essere gli effetti negativi su un paesaggio da sempre
caratterizzato dalla presenza preponderante dei vigneti. Sia chiaro – aggiunge Di Campli – non è una battaglia
contro le fonti di energia alternative, che sono senz’altro da sviluppare soprattutto in un territorio protetto come
quello abruzzese, ma va preservata un’area che ha nella viticoltura e nell’enoturismo ha uno dei settori di
riferimento della propria economia. Come Consorzio di Tutela non possiamo non essere al fianco di chi è
impegnato in prima linea nella tutela e nella salvaguardia del nostro territorio e lo saremo sempre in tutte le
occasioni e in tutte le aree vitivinicole della nostra regione”.