L’Aquila. Tarda serata, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di L’Aquila, mentre effettuava il servizio di controllo del territorio nella zona alle spalle della Basilica di Collemaggio, ha notato un giovane in atteggiamento sospetto.
Durante il controllo dei documenti, i Carabinieri hanno percepito immediatamente un odore acre e deciso di procedere a una perquisizione personale. Dalle tasche del ragazzo, un 26enne italiano, sono saltati fuori alcuni grammi di hashish e marijuana, che gli uomini dell’Arma hanno provveduto a sequestrare.
Il giovane è apparso molto agitato ai Carabinieri che, insospettiti, hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del 26enne, già gravato da precedenti specifici, ritenendo di poter rinvenire altra sostanza stupefacente.
Il sospetto dei Carabinieri si è rivelato fondato: nell’abitazione sono stati rinvenuti altri 270 grammi di marijuana. Parte della sostanza, suddivisa in più involucri, è stata trovata nella camera del ragazzo; un altro involucro è stato rinvenuto in cucina. È sul balcone, però, che è stato trovato un sacchetto contenente la maggior parte dello stupefacente.
Gli immediati riscontri dei Carabinieri hanno permesso di attribuire la disponibilità dell’involucro trovato sul balcone al padre del ragazzo, un 58enne italiano, anch’egli gravato da pregresse vicende giudiziarie in materia di stupefacenti.
Padre e figlio sono stati arrestati in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica di L’Aquila, condotti presso la casa circondariale del capoluogo, dove attenderanno l’esito dell’udienza di convalida. Sequestrata la sostanza stupefacente.
Si evidenzia che gli arrestati, sebbene fermati in un contesto di flagranza, sono da ritenersi innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati nei loro confronti dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.