L’Aquila. Assisi è pronta ad accogliere migliaia di fedeli per le celebrazioni nazionali in onore di San Francesco, Patrono d’Italia, in programma dal 23 settembre all’11 ottobre 2025. Quest’anno, l’evento assume un significato particolare in vista dell’ottavo centenario della morte del Santo nel 2026, e vede la Regione Abruzzo assoluta protagonista.
L’Abruzzo, infatti, donerà l’olio per la lampada votiva che arde sulla tomba del Poverello e parteciperà con una massiccia delegazione composta da circa 80 Comuni e oltre 2mila pellegrini. L’ultima volta che la regione fu scelta per questo onore risale a oltre vent’anni fa.
Il programma, presentato oggi a Perugia, unisce celebrazioni religiose, eventi culturali e momenti di aggregazione, tutti volti a diffondere il messaggio francescano di pace, dialogo e speranza. Il clou si concentrerà il 3 e 4 ottobre.
Il 3 ottobre, giorno che ricorda il transito di San Francesco, le iniziative si svolgeranno principalmente nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Un momento significativo sarà l’assegnazione del riconoscimento “Rosa d’Argento 2025” a Adele Previtali, insegnante abruzzese che ha dedicato la propria vita ad accogliere giovani in difficoltà.
Alle 18 si terrà la solenne commemorazione “Nel transito di San Francesco”, presieduta da Mons. Emidio Cipollone, vicepresidente della Conferenza Episcopale di Abruzzo e Molise. La giornata si concluderà con una grande festa in Piazza del Comune (ore 20.30) per accogliere gli ospiti abruzzesi, con Balestrieri, Sbandieratori e gruppi storici e folcloristici di entrambe le regioni.
Il 4 ottobre, giorno della festa, vedrà la partecipazione di membri del Governo e sarà seguito in diretta RAI.
Alle 10, nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, si terrà la solenne celebrazione presieduta da Mons. Camillo Cibotti. Il rito culminerà con l’accensione della lampada votiva dei Comuni d’Italia, un gesto che sarà affidato al Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, con l’olio donato dall’Abruzzo.
L’impegno abruzzese non si limita al dono dell’olio: il Vice Presidente della Regione, Emanuele Imprudente, ha annunciato la realizzazione di due anfore in ceramica con antica tecnica aquilana che simboleggeranno il dono. Inoltre, verranno stanziati contributi per il restauro di opere d’arte e parti delle Basiliche di San Francesco e Santa Maria degli Angeli.
La città dell’Aquila, in particolare, rafforzerà il suo legame con Assisi. L’Assessore al Turismo, Ersilia Lancia, presente alla conferenza stampa, ha sottolineato l’unione tra le due città nel segno della spiritualità e della cultura.
“Portare qui la Perdonanza Celestiniana e raccontare il nostro cammino verso Capitale Italiana della Cultura 2026significa ribadire come la spiritualità francescana possa essere anche un ponte di dialogo, speranza e sviluppo tra territori e persone,” ha dichiarato il Sindaco Biondi. L’Aquila presenterà infatti mostre fotografiche sulla Perdonanza e sul suo percorso verso il 2026.
Il Sindaco di Assisi, Valter Stoppini, ha auspicato il rafforzamento del legame con L’Aquila attraverso un “formale patto di amicizia”, richiamando il recente gemellaggio spirituale tra la Basilica di Santa Maria degli Angeli e quella di Collemaggio.
Tra gli eventi collaterali spicca, l’8 e 9 ottobre, la prima edizione del Festival delle Creature, un evento culturale che riflette sul rapporto tra uomo e natura, in occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature.
Si ricorda che il 4 ottobre tornerà ad essere Festa Nazionale a partire dal 2026, un traguardo che Assisi celebra con soddisfazione e che proietta i valori francescani al centro della coesione nazionale.