Ovindoli. Il sindaco di Ovindoli, dopo aver attentamente osservato il caos scoppiato a Roccaraso, ha deciso di giocare d’anticipo e firmare un’ordinanza che pone limiti ben precisi ai flussi turistici. L’Ordinanza N. 05/2025, contingibile e urgente, ai sensi dell’art. 54 del TUEL 267/2000, è stata emessa per evitare di trasformare anche Ovindoli in un’area di “resistenza” contro il turismo selvaggio.
L’ordinanza stabilisce il contingentamento del flusso degli autobus da e per il bacino sciistico della Magnola e per Ovindoli capoluogo, con l’obiettivo di mantenere ordine, sicurezza e un’esperienza di qualità per i visitatori abituali. Insomma, meglio prevenire che curare.
Dopo i recenti eventi, il messaggio del comune di Ovindoli è chiaro: nessun assalto di massa, nessuna invasione incontrollata. Se Roccaraso ha faticato a reggere l’urto di migliaia di turisti della domenica, con annessi ingorghi, rifiuti e una certa dose di maleducazione, Ovindoli non intende fare la stessa fine.
La tiktoker Rita De Crescenzo, famosa per aver mobilitato 250 pullman e oltre 12mila persone a Roccaraso, ha annunciato su internet il suo nuovo obiettivo: «Sto già cercando un alloggio a Ovindoli». Un annuncio che probabilmente ha immediatamente attivato la risposta dell’Amministrazione comunale, che ha deciso di firmare l’ordinanza per prevenire un nuovo scenario apocalittico.
“No, grazie, stiamo bene così”. Giancarlo Bartolotti, gestore storico degli impianti sciistici, ha ricordato che la stazione è organizzata per una clientela diversa e strutturata per un turismo più selezionato. Il sindaco Angelo Ciminelli, da parte sua, ha ribadito che Ovindoli punta su un turismo di qualità e non su quello “mordi e fuggi”.