Vasto. Pronti a partire con i lavori per ripristinare lo stato dei luoghi nel 3/o e 4/o piano dell’ospedale di Vasto nell’arco di tre mesi e restituire piena operatività a Chirurgia e Ostetricia: è la posizione espressa questa mattina in comune a Vasto dai vertici della Asl Lanciano Vasto Chieti nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte il direttore generale, Thomas Schael, il sindaco, Francesco Menna, il vicesindaco Giuseppe Forte, il direttore dell’unità operativa “Investimenti e patrimonio”, Filippo Manci, accompagnato da Angelo De Marco, l’esperto incaricato del progetto Fabrizio Gattella, il titolare dell’impresa che esegue i lavori, Domenico D’Amelio e Francesco Strino in rappresentanza della società Nocivelli a cui è affidata la manutenzione interna dei presidi.
Per dare l’avvio ai lavori si attende solo l’autorizzazione del Genio civile. Grazie al finanziamento di 900 mila euro stanziato dall’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, oltre all’intervento sui solai si procederà alla sostituzione delle tubature, per prevenire nuovi fenomeni di perdite d’acqua che hanno contribuito a determinare il crollo parziale in due stanze della Chirurgia. In ottemperanza all’ordinanza del sindaco sarà avviata anche la verifica sismica e statica dell’intero stabile, affidata a un tecnico individuato attraverso una procedura di evidenza pubblica. Intanto in attesa della verifica statica saranno sospesi altri lavori in corso.
Nel pomeriggio, insieme al direttore sanitario Asl, Angelo Muraglia, e al responsabile delle Professioni infermieristiche, Gennaro Scialò, Schael ha incontrato in ospedale i direttori delle unità operative e i coordinatori tecnici e infermieristici per fare il punto sui lavori e sui problemi del personale, con particolare riferimento alla carenza di anestesisti. In riferimento agli interventi strutturali è stata sottolineata l’importanza dell’investimento reso possibile dai fondi attribuiti dalla Regione, che si colloca all’interno di un programma più ampio per il “San Pio”, dove le necessità sono diverse, dall’acquisto della nuova Risonanza alla ristrutturazione di Utic e Dialisi. “La previsione di un nuovo ospedale non deve farci desistere dall’idea di continuare a investire sull’esistente” ha detto Schael.
Sul tema del personale e sulla carenza di infermieri è stata anticipata la conclusione dell’avviso per assunzione a tempo determinato, che ha prodotto una graduatoria di 500 nominativi alla quale attingere. Sono pertanto garantite le ferie con il nuovo personale in arrivo anche a Vasto dal prossimo 15 luglio. Per la Dialisi, che necessita di operatori specializzati, c’è l’impegno della Direzione a reperire le figure necessarie anche attraverso procedure di mobilità. Nel corso dell’incontro è stato affrontato il problema degli anestesisti: il direttore generale ha riferito che il concorso appena concluso, bandito per colmare prioritariamente le necessità di Vasto, non ha dato l’esito sperato, perché su 11 vincitori solo due hanno accettato il “San Pio” come sede, gli altri hanno rinunciato all’incarico.
“Al di là del caso di specie” ha commentato Schael “è opportuna una riflessione su una posizione comune a moltissimi giovani medici, cioè rifiutare l’assegnazione negli ospedali di I livello, percepiti come di piccole dimensioni e senza prospettive di crescita professionale e di carriera”. Per garantire i turni degli anestesisti, per il momento, sono stati autorizzati turni aggiuntivi, in attesa di trovare una soluzione strutturale.