Sant’Omero. Quarant’anni di storia, innovazione e servizio alla comunità: l’ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero ha celebrato oggi il suo anniversario con una cerimonia che ha riunito autorità istituzionali, operatori sanitari e cittadini, in un clima di forte partecipazione.
L’evento si è aperto con i saluti del direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, e delle autorità locali, per poi lasciare spazio a testimonianze, interventi e approfondimenti sul ruolo strategico che il presidio sanitario ha assunto nel tempo, in particolare nella rete tra ospedali hub e spoke.
Nel suo intervento il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha sottolineato l’importanza del presidio di Sant’Omero nel sistema sanitario regionale:
“In quarant’anni l’ospedale Val Vibrata ha saputo crescere e adattarsi, diventando un punto di riferimento imprescindibile per il territorio. Il nostro impegno è quello di continuare a valorizzare questa struttura e le sue professionalità, potenziando i servizi e garantendo ai cittadini una sanità sempre più vicina, efficiente e di qualità” – ha dichiarato il Presidente Marsilio, ribadendo la centralità del presidio teramano nelle strategie di programmazione sanitaria della Regione . “L’Abruzzo – ha continuato – ha una storia e una conformazione profondamente diverse da quelle di altre Regioni. Domani, in sede di commissione Salute della Conferenza delle Regioni, ci faremo capofila delle Regioni più piccole per denunciare la sperequazione e l’iniquità dell’attuale sistema di ripartizione del Fondo sanitario nazionale. È giunto il momento di rivedere i criteri che oggi penalizzano ingiustamente territori come il nostro.
Abbiamo estese aree interne e montane, una bassa densità abitativa e una popolazione distribuita su un territorio complesso. Questo comporta costi più elevati per garantire i servizi sanitari, a differenza di altre realtà dove la concentrazione dei residenti in aree ristrette permette una maggiore efficienza e minori spese pro capite. È evidente che non si può trattare tutte allo stesso modo.
Dal mio insediamento nel 2019 abbiamo intercettato e sbloccato tutti gli investimenti per l’edilizia sanitaria che erano fermi da anni a Roma: presto vedremo i risultati di questo lavoro, con strutture rinnovate e servizi potenziati.
Il presidio di Sant’Omero – ha concluso – è un esempio concreto di questa visione: un presidio di frontiera con enormi potenzialità, strategico per bloccare la mobilità passiva e garantire ai cittadini servizi moderni, tecnologici e al passo con i tempi. Ringrazio tutto il management e gli operatori sanitari per il lavoro prezioso che stanno portando avanti ogni giorno.
Forse se abbiamo fatto deficit e’ perché non abbiamo voluto rinunciare a portare la sanità in presidi come questo ma abbiamo voluto crederci e investire dal 2019 con un incremento del personale e delle strutture sanitarie.
A margine della cerimonia si è svolta anche l’inaugurazione della nuova sede del 118, ristrutturata e ampliata per rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze del sistema dell’emergenza-urgenza. Un intervento che testimonia l’impegno concreto per il potenziamento delle infrastrutture sanitarie locali, a beneficio dell’intera comunità vibratiana.
A rendere ancora più significativo l’omaggio ai 40 anni dell’ospedale, il racconto dei protagonisti di ieri e di oggi: attraverso video, testimonianze e una tavola rotonda, è stato ricostruito il cammino di un ospedale che ha saputo evolversi nel tempo, tenendo saldo il legame con il territorio e adattandosi alle nuove sfide della sanità moderna.
Presenti anche l’assessore alla salute Nicoletta Verì e l’assessore ai trasporti Umberto D’Annuntiis.
«Celebrando i quarant’anni di attività dell’ospedale di Sant’Omero – ha detto l’Assessore Verì- non possiamo che rivolgere un pensiero di profonda gratitudine a tutti coloro che, nel tempo, hanno contribuito a costruire questa realtà sanitaria d’eccellenza al servizio del territorio diventando simbolo di prossimità, competenza e umanità. È una storia fatta di professionalità, dedizione e continuo impegno verso il benessere dei cittadini – ha detto l’assessore – Oggi guardiamo al futuro con la stessa determinazione, investendo in nuove tecnologie, nell’ammodernamento delle strutture e nel potenziamento dei servizi. Il mio ringraziamento va al personale medico, infermieristico e tecnico, a tutti gli operatori sanitari e amministrativi che, ogni giorno, con passione e responsabilità, rendono possibile tutto questo.»