Vasto. Tuona la segreteria del Pd del Vastese contro il governo regionale sulla gestione dell’ospedale San Pio, struttura in “retrocessione e decadimento, nel silenzio assordante di una Regione a guida centrodestra. All’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì (Lega) e al suo Presidente, Marco Marsilio (FdI) sono bastati poco più di 400 giorni alla guida della Regione Abruzzo per smembrare e smantellare l’Ospedale di Vasto. Il San Pio”, continua la segreteria Pd,” sta infatti vivendo una rapida e veloce retrocessione che se non viene immediatamente fermata rischia di creare danni irreparabili ad un territorio ampio come quello del Vastese. Chiuse le sale operatorie, chiuso il Day Surgey, chiusa la Nefrologia. Sulla riapertura della cucina non si sente proferire parola. I medici e i primari continuano a darsi alla fuga. Il reparto di Ostetricia è stato diviso. L’emodinamica è caduta nel dimenticatoio. E ora si aggiunge anche il crollo della controsoffittatura di una stanza del Reparto di Chirurgia che fortunatamente non ha creato danni a persone se non tanto spavento e qualche escoriazione ad un paziente presente in stanza”.
“Il tutto sotto il silenzio assordante di una Regione a guida centrodestra e con un direttore aziendale che si limita ad invitare tutti “alla calma. Dove sono l’assessore Verì e il direttore Schael! Dove sono”, continua la segreteria Pd,” gli esponenti locali regionali, Bocchino e Marcovecchio che tanto parlano e sogghignano, ma che dinanzi al decadimento del San Pio fanno orecchie da mercante e si danno alla fuga. Dov’è il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca che a mezzo comunicato stampa ha invitato tutti i sindaci all’unità, per poi però organizzare riunioni con i soli sindaci del centrodestra. Dov’è infine il piano di sviluppo tanto annunciato! La verità è che dopo poco più di 400 giorni con il centrodestra alla guida della Regione Abruzzo, l’Ospedale di Vasto si sta avviando alla chiusura con una Regione che, dinanzi a ciò, pensa a far norme che consentano alla sanità privata di far pervenire oltre 100 milioni di richieste di transazioni, lasciando all’abbandono il San Pio”.
“Questo il Partito democratico”, continua la segreteria Pd,” non può accettarlo e pertanto chiede un incontro urgente con il presidente Marsilio, l’Assessore Verì e il direttore Schael. Condividiamo infine le parole del sindaco di Vasto, Francesco Menna che, alla notizia del crollo della controsoffittura, si è recato immediatamente al San Pio per verificare di persona l’accaduto e comprendere le condizioni del paziente ricoverato. È ora arrivato il momento della verità. È ora arrivato”, conclude la segreteria Pd,” il momento che la Verì e Schael dicano una volta per tutte non solo ai vastesi, ma a tutto il Vastese cosa hanno deciso di fare del San Pio”.