Pescara. “Una giornata importante , quella odierna, per Penne, l’area Vestina e per tutta la sanità abruzzese. Il presidente Marsilio ha annunciato i lavori di ristrutturazione dell’ospedale San Massimo che, dopo anni di totale trascuratezza, potrà tornare a volgere quel ruolo centrale di struttura strategica per una vasta area della regione, fornendo il massimo delle prestazioni sanitarie ai cittadini, con ben 26 discipline operative”.
“Dopo la realizzazione dell’ospedale covid di Pescara, per l’intera provincia si realizza un’altra svolta epocale che consentirà di riportare il presidio di Penne alla piena efficienza, sia in termini strutturali sia in ordine all’aumento del personale sanitario. Che la Sanità rappresenti per questa maggioranza di governo una priorità assoluta, lo dicono ancora una volta i fatti, come la sottoscrizione dell’accordo di programma siglato lo scorso mese di giugno tra il presidente Marsilio ed il Ministro della Salute, che ha permesso di sbloccare i 12,5 milioni di euro necessari per i lavori di rinnovamento e riorganizzazione dell’ospedale pennese. Il San Massimo è stato pesantemente depotenziato e ha rischiato negli anni la chiusura ed oggi, mentre si assiste alle solite inutili lamentele degli esponenti del centrosinistra , come se si svegliassero ora da un sonno profondo, si dà seguito a quanto previsto e pianificato : l’inizio di un imponente cantiere, a partire dal mese di aprile, che restituirà finalmente al
nosocomio – nell’arco di due anni – la fondamentale funzione che gli spetta all’interno
della rete ospedaliera abruzzese e di grande punto di riferimento per la Asl di Pescara”.