L’Aquila. “Stiamo assistendo ad uno smantellamento silenzioso dei reparti chirurgici del presidio ospedaliero di Ortona dove, invece, molte donne in questi anni hanno cercato e trovato elevati standard qualitativi nelle prestazioni sanitarie per la cura delle di patologie impattanti, oltre a umanità e professionalità del personale sanitario che vi operava”. È quanto dichiarato dal capogruppo del Pd in Regione Abruzzo Silvio Paolucci.
“Sono trascorsi due mesi e i reparti di chirurgia, ginecologia oncologica e di ortopedia programmata restano sguarniti del personale medico necessario ad assicurare piena continuità alle prestazioni sanitarie”, aggiunge l’esponente del Pd, “al 1 aprile 2019, la Giunta “lenta” che rallenta l’Abruzzo ancora non è capace di fornire adeguata risposta ad un presidio d’eccellenza che, per colpa delle loro scelte, sta pagando un prezzo altissimo in termini di fuga dei pazienti verso altre realtà regionali ed extra-regionali”.
“Nella giornata di ieri finalmente”, spiega Paolucci, “è stata portata all’attenzione della Commissione “Salute” del Consiglio regionale la risoluzione che abbiamo preparato al fine impegnare la Giunta a dare seguito alle iniziative sospese per il completo e efficace ripristino delle attività di Chirurgia Generale, Ortopedia e Ginecologia Oncologica, oggi inspiegabilme
“Negli anni passati abbiamo lavorato per contrassegnare questo nosocomio in un presidio specializzato di eccellenza per la donna”, conclude Paolucci, “e per farlo diventare un polo attrattore di riferimento sia per i cittadini della nostra regione che per quelli delle regioni confinanti. A questo smantellamento silenzioso dei reparti siamo pronti a dare battaglia”.


