Sulmona. Scintigrafie solo per una settimana al mese. Accade nell’ospedale dell’Annunziata di Sulmona, classificato lo scorso dicembre come presidio di primo livello, ma di fatto ancora alle prese con la grave e annosa carenza di personale. Ne sa qualcosa l’unità operativa della Medicina nucleare che apre le porte solo una settimana al mese, come conferma la direzione sanitaria dell’ospedale peligno.
“I medici in servizio sono pochi e arrivano dall’Aquila” intervengono dalla Asl. A pagare lo scotto delle carenze sono gli utenti, costretti alla corsa alla prenotazione, salvo recarsi in altri ospedali. La medicina nucleare, tra le altre cose, effettua anche la scintigrafia, esame che consente di ottenere informazioni sul funzionamento di alcuni organi, come cuore, polmone, tiroide, circolazione sanguigna, oppure di individuare la presenza di cellule tumorali in tessuti e organi distanti dal luogo in cui si è sviluppato il tumore. Per la carenza di personale, il servizio risulta ridotto al minimo.