Penne. “Nell’ambito delle ripetute battaglie, che sanno più di sciacallaggio politico anziché di difesa degli interessi dei cittadini, portate avanti da un Domenico Pettinari ora più che mai impegnato nella sua personale campagna elettorale, mi è doveroso fare una precisazione.
Infatti, tra le reiterate denunce che nei giorni scorsi lo hanno visto protagonista tra gli ospedali di Pescara, Penne e Popoli, su temi che ci vedono invece costantemente impegnati non fuori dalle strutture sanitarie ma nei luoghi consoni di lavoro per chi amministra, non potevo non notare un clamoroso autogol del Consigliere 5 stelle.
Per quanto riguarda, infatti, il tema da lui sollevato sul progetto di prevenzione del tumore al pancreas, da realizzarsi all’interno del San Massimo di Penne, era già stato rilevato come lo stesso Pettinari avesse causato dei ritardi per l’approvazione di un mio emendamento per finanziare l’acquisto di un gastro-duodenoscopio (12.500 euro) utile proprio a tale scopo. Un atteggiamento palesemente ostruzionistico di Pettinari che lo aveva portato ad affermare che si trattasse di uno dei famigerati finanziamenti a pioggia e solo quando si è preso la briga di leggerlo con attenzione ha compreso l’importanza della misura normativa, approvata poi il 30 maggio scorso. E’ slittata così l’installazione di quel macchinario che, presumibilmente, avverrà nel prossimo mese di settembre. Inviterei, dunque, il consigliere Pettinari a dosare meglio il proprio spirito polemico e soprattutto a non utilizzare i temi sensibili, come la sanità, nella sua appassionata campagna elettorale”. E’ quanto dichiara il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Leonardo D’Addazio