Osimo. Grande folla, questa mattina, ai funerali di Ilaria Maiorano, la41enne originaria di Introdacqua, morta martedì scorso nella sua abitazione di via Montefanese. Presenti i familiari, arrivati anche dall’Abruzzo e alcuni esponenti della comunità islamica che, al termine della cerimonia, hanno salutato la madre e il fratello della donna.
La cerimonia, tenutasi nella chiesa del San Marco, in centro, è stata officiata da don Dino Cecconi. In prima fila, il sindaco Simone Pugnaloni, compagno di scuola di Ilaria, e la giunta comunale.
“Penso che questa non sia l’unica storia di sofferenza attorno a noi”, ha detto don Dino, portando anche il messaggio di vicinanza dell’arcivescovo. “Anche altri stanno lottando e sono vittime di violenza. Mi domando: stiamo dando dovuta attenzione? Capisco bene che è difficile aiutare e tentare di risolvere i problemi degli altri. Io come prete quante volte vorrei far miracoli per risolverli ma ancora non ci riesco.” “Ci sentiamo un po’ tutti responsabili di questa barbarie preannunciata, non accolta e capita nella sua gravità.”
Le figlie di 5 e 8 anni non erano presenti alla funzione, parenti e amici hanno comunque posto sulla bara di Ilaria un bellissimo mazzo di fiori a loro nome. La salma è stata condotta poi verso il cimitero Maggiore per la tumulazione. Resta in carcere il marito, Tarik El Ghaddassi.
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