Ortona. È pronta la macchina operativa per l’accoglienza dei migranti, confermato per le ore 23 di oggi, sulla base dei dati forniti dalla Capitaneria di Porto di Ortona, l’arrivo nel porto di Ortona della nave Aita Mari dell’ONG spagnola “Salvamento Maritimo Humanitario” con 40 migranti a bordo che, una volta sbarcati, saranno collocati in strutture presenti nelle quattro province abruzzesi.
È quanto apprende l’Ansa dalla Prefettura di Chieti, che sta dirigendo e coordinando la macchina organizzativa. Questa mattina nel porto di Ortona è stata allestita l’area di attesa per i migranti, quella della parte sanitaria e quella di identificazione. Per quanto riguarda la collocazione dei migranti, 4 minori andranno in strutture “Sai” in
provincia di Pescara a Montesilvano, Civitaquana e Pescara, e 3 in provincia di Chieti a Carunchio, Carpineto
Sinello e Fresagrandinaria, altri 11 saranno collocati in un “Cas” temporaneo a Dogliola. Altri 8 migranti
andranno in strutture della provincia di Teramo fra Civitella del Tronto e Roseto degli Abruzzi, e 7 in provincia
dell’Aquila a San Demetrio Nè Vestini, 7 in provincia di Pescara. Nel numero sono compresi anche due bambini
di 7 e 24 mesi che potrebbero passare, con le rispettive madri, per il reparto di Pediatria del policlinico di
Chieti. Il coordinamento delle operazioni è affidato al dottor Gianluca Braga, dirigente dell’Area Immigrazione
della Prefettura di Chieti.
Migranti: 14mila sbarcati nel 2023, solo il 6% su navi ong
Arrivi in crescita del 164% rispetto allo scorso anno
Sono 14.104 i migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno, con un aumento del 164% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando erano stati 5.345. Quelli soccorsi dalle navi ong sono 855, pari al 6% del totale. La grande maggioranza ha dunque toccato terra su imbarcazioni autonome oppure è stata salvata da motovedette di Guardia costiera e Guardia finanza. Guinea (1.772) e Costa d’Avorio (1.720) sono i principali Paesi di provenienza di chi è arrivato via mare. I minori non accompagnati sono 861. La Geo Barents di Medici senza frontiere ha soccorso quasi la metà (443 persone) dei migranti giunti in porto su navi umanitarie e ieri è stata sottoposta a fermo amministrativo mentre si preparava a ripartire da Augusta per la zona sar; segue la Ocean Viking di Sos Mediterranee (216), la Life Support di Emergency (156) e la Aita Mari di Salvamento Maritimo Humanitario (40 attesi in tarda serata ad Ortona).