Pescara. La rassegna culturale promossa da Arci Pescara dedicata al ricordo degli eventi del ’68 “A Futura Memoria”, partita dal Fla dello scorso novembre presso le sale del Museo delle Genti D’Abruzzo in via delle Caserme, ospita la proiezione del docu-film “Ora e sempre. Riprendiamoci la vita”, con la straordinaria partecipazione del regista Silvano Agosti, nella sala dell’Auditorium Petruzzi, dalle 21 di domani, ad ingresso libero.
Dopo una carriera semiclandestina, fatta di opere distribuite in maniera carbonara, spesso tagliate o proibite, era grande l’attesa per il film-summa di Silvano Agosti. L’opera contenitore di una vita da cineasta rivoluzionario, dedicata al decennio in cui in Italia tutto è successo ma nulla o quasi è cambiato, gli anni che vanno dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978, evento scelto da Agosti per apporre la parola “fine” sui moti di contestazione rivoluzionaria.
Pescara. La rassegna culturale promossa da Arci Pescara dedicata al ricordo degli eventi del ’68 “A Futura Memoria”, partita dal Fla dello scorso novembre presso le sale del Museo delle Genti D’Abruzzo in via delle Caserme, ospita la proiezione del docu-film “Ora e sempre. Riprendiamoci la vita”, con la straordinaria partecipazione del regista Silvano Agosti, nella sala dell’Auditorium Petruzzi, dalle 21 di domani, ad ingresso libero.
Dopo una carriera semiclandestina, fatta di opere distribuite in maniera carbonara, spesso tagliate o proibite, era grande l’attesa per il film-summa di Silvano Agosti. L’opera contenitore di una vita da cineasta rivoluzionario, dedicata al decennio in cui in Italia tutto è successo ma nulla o quasi è cambiato, gli anni che vanno dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978, evento scelto da Agosti per apporre la parola “fine” sui moti di contestazione rivoluzionaria.