Lanciano. Sono dieci le persone coinvolte nell’operazione antidroga denominata “Operazione n. 1” condotta dalla polizia di Lanciano, che ha sgominato un clan dedito allo spaccio di cocaina pura al 96%.
L’operazione è stata illustrata al commissariato di Lanciano dal questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello e dal vice Lucia D’Agostino, dirigente del commissariato. I provvedimenti riguardano
tutti residenti a Lanciano, di cui cinque sottoposti ad arresti domiciliari, uno con l’obbligo di dimora e tre di presentazione. Il vertice della polizia ha sostenuto “che la complessa attività di polizia giudiziaria ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla produzione, detenzione, trasformazione e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope del tipo cocaina, crack, hascisc e marijuana che complessivamente vede coinvolti 19 indagati maggiorenni e un minorenne denunciato alla Procura dei minori dell’Aquila”. Complessivamente all’alba al termine dell’operazione sono stati sequestrati 200 grammi di droga.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del Pm Francesco Carusi. L’organizzazione era diretta da un campano residente a Lanciano già arrestato e condannato lo scorso anno appartenente ad un clan camorristico del napoletano.
Il nome dell’operazione è scaturito dalla circostanza che gli appartenenti al sodalizio si definivano i numeri uno del mercato della droga a Lanciano e dintorni nei loro post pubblicati sui profili social.