Chieti. Dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, un uomo di 41 anni ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione, per l’accusa di omicidio stradale
in relazione a un incidente in cui, il primo febbraio 2020 in provincia di Chieti, perse la vita Alessia Di Febbo, di 42 anni.
Difeso dall’avvocato Vittorio Supino, per il 41enne con il patteggiamento è stata anche disposta la sospensione della patente di guida per 2 anni e 8 mesi.
L’uomo era alla guida di una Fiat 500 che si scontrò con il pick up condotto dal marito della vittima.
La donna morì sul colpo, il marito, Roberto D’Angelo e la bambina rimasero feriti. L’incidente avvenne lungo la Statale 81, nel territorio di San Martino sulla Marrucina (Chieti). Secondo l’accusa, formulata dal pm Marika Ponziani, il conducente della 500 aveva perso il controllo dell’auto invadendo la corsia opposta di marcia e scontrandosi con il pick up.