Ancona. Dai primi risultati dell’esame autoptico di Ilaria Maiorano – la 41enne originaria di Introdacqua, madre di due figlie di 5 e 8 anni, trovata morta l’11 ottobre a Padiglione di Osimo (Ancona) – emerge che la vittima presentava numerose ferite e lesioni, in particolare alla testa e agli arti. Riscontrate, inoltre, ferite e graffi alle braccia, riconducibili a un gesto estremo, disperato di difesa.
Gli esami condotti non consentono ancora di individuare il possibile orario del decesso, saranno necessari ulteriori approfondimenti tossicologici ma, a quanto emerso, sembra che la donna sarebbe morta poco dopo l’aggressione. Il marito, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, è in stato di fermo per omicidio volontario aggravato.
L’autopsia, disposta dal pm Daniele Paci, sembrerebbe dunque avvalorare la tesi che la donna sia stata colpita più volte e, con buona probabilità, non solo a mani nude ma anche con calci, con un oggetto o sbattuta contro un mobile. Gli investigatori sono attualmente impegnati nella ricerca della possibile arma del delitto, un oggetto contundente non appuntito e non da taglio, forse un martello. Il breve lasso di tempo intercorso tra l’aggressione e il decesso potrebbe contraddire la versione fornita dal marito della donna, secondo cui, dopo la colluttazione avvenuta la sera precedente – a causa di una lite per gelosia – e una caduta dalle scale di lei, i due sarebbero andati a dormire in camere separate e lui l’avrebbe rivenuta senza vita, a letto, solo la mattina successiva.
L’uomo, di origine marocchina, saltuariamente operaio edile con precedenti per vari reati, è in carcere a Montacuto, dopo il fermo come indiziato di omicidio volontario aggravato chiesto dal pm e disposto dal gip. La sua difesa è curata dall’avvocato Domenico Biasco. Per oggi alle 11 è prevista udienza per la convalida. Le due bimbe, di 5 e 8 anni, sono state già affidate alla cura dei servizi sociali.
I funerali della donna si celebreranno sabato 15 ottobre, alle 10, nella Chiesa di San Marco di Osimo. In concomitanza con le esequie, è stato indetto un giorno di lutto cittadino. Domenica 16 ottobre si terrà, sempre a Osimo, una fiaccolata per ricordare Ilaria Maiorano: l’iniziativa, promossa dal sindaco, Simone Pugnaloni, ex compagno di scuola della vittima alle elementari, intende tra l’altro ribadire il no a qualsiasi forma di violenza sulle donne che, nella maggior parte dei casi, si registra proprio tra le mura domestiche. Il punto d’incontro per la fiaccolata sarà piazza del Teatro e il corteo raggiungerà piazza Boccolino, per gli interventi istituzionali.
Uccisa di botte dal marito, il piccolo comune abruzzese piange Ilaria Maiorano