Teramo. Giudizio immediato per il 49enne Francesco Di Rocco che, nel novembre scorso, uccise il padre Mario, 83 anni, a Teramo all’interno della loro abitazione nei pressi della stazione.
La procura, titolare del fascicolo la pm Monia Di Marco, ha ottenuto il rito immediato per l’accusa omicidio volontario aggravato. Di Rocco colpì l’anziano padre con 92 coltellate.
L’uomo, in carcere, difeso dal legale Federica Benguardato, ha sempre raccontato di non volerlo uccidere, ma di vivere nell’esasperazione per la figura del genitore da padre-padrone. Quella sera la lite sarebbe partita per una insalatiera sporca, poi il 49enne avrebbe preso il coltello colpendo ripetutamente il genitore. Prima udienza del processo in corte d’Assise il prossimo luglio.
Omicidio a Teramo, figlio uccide il padre con diverse coltellate