Sulmona. Omessa visita da parte della guardia medica ad una giovane sulmonese. Nardella (UIL) unitamente al TDM verificheremo eventuali responsabilità.
“Sarebbe stata oggetto da parte della guardia medica di attenzioni non proprio professionali una
giovane sulmonese”, a dirlo è stato il componente confederale della UIL CST Adriatica Gran Sasso, Mauro Nardella. “La giovane, infatti, alle prese con forti conati di vomito, febbre e dolori all’addome non sarebbe stata visitata dal professionista di turno pur avendo, la stessa, chiamato proprio la guardia medica e chiesto alla stessa con voga, vista evidentemente la sofferenza che stava patendo in quel momento, di essere sottoposta ad approfondimento diagnostico da parte dello stesso. La notizia, che è stata passata al vaglio del Tribunale del Diritto del Malato rischierebbe, qualora dovesse essere accertata, scriverebbe una pagina nera nell’ambito della sanità sulmonese.”
“Mi auguro che il medico in questione abbia agito in scienza e coscienza atteso che se ciò non
fosse avvenuto ci ritroveremmo di fronte non solo ad una palese violazione del giuramento di
Ippocrate, che sta alla base della professione medica, ma ad un vero e proprio caso di
malasanità.”