L’Aquila. Un omaggio a Raffaele Colapietra, che in questi giorni avrebbe compiuto 92 anni, l’Università dell’Aquila ospita la presentazione del suo ultimo libro ‘La guerra di Braccio’ in programma domani, 25 novembre 2023 alle ore 15. Un’iniziativa promossa da Textus Edizioni. L’appuntamento è nell’Aula Magna ‘Clementini’ dell’Università dell’Aquila, nel Dipartimento di Scienze Umane in viale Nizza 14.
Intervengono Gaetano Quagliariello, ex senatore e storico, il giornalista Antimo Amore, la professoressa Valeria Valeri e il professor Enrico Zimei. Colapietra è scomparso il 23 aprile di quest’anno, lasciando una grande eredità di scritti come intellettuale, storico del Meridione, ma soprattutto un uomo libero, sempre attento osservatore del dibattito contemporaneo, in Abruzzo come in Italia.
Egli fu docente di storia moderna presso l’Università di Salerno, dove insegnò fino al 1990. Scrisse numerosi saggi di storia sociale e sulle classi dirigenti del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, occupandosi, in particolare, della Napoli vicereale, di Masaniello, della transumanza, nonché dei partiti politici italiani fra XIX e XX secolo. La sua opera principale, tuttavia, consiste in una corposa biografia politica di Benedetto Croce uscita, in due volumi, tra il 1969 e il 1971. All’Abruzzo e alla sua città natale dedicò diverse monografie, oltre a numerosi articoli pubblicati in particolare sulla «Rivista Abruzzese».
Grazie al documentario Draquila di Sabina Guzzanti, in cui compare, ha avuto risalto la sua scelta, da unico aquilano, di volere continuare ad abitare nella propria casa gravemente lesionata dal sisma del 2009, per il desiderio di non abbandonare né i propri gatti né i propri libri. Fu insignito dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” dell’Ordine della Minerva.