Paglieta. Lunedì 7 agosto si è tenuto presso la Sala Polivalente di Paglieta l’importante incontro pubblico promosso dal Sindaco avv. Ernesto Graziani, e dedicato alla presentazione dei lavori in corso per la costruzione del nuovo Ponte Guastacconcio, situato lungo la SP 97 Bonifica di Mozzagrogna, crollato nel febbraio 2022 causando notevoli disagi e limitazioni alla viabilità locale, sia per l’agricoltura che per l’industria.
Per ripristinare la normalità e garantire un’efficiente connessione tra le aree interessate, è stato avviato un progetto di ricostruzione del ponte, il cui importo complessivo ammonta a 3.350.000 euro. L’evento ha offerto l’opportunità di illustrare dettagliatamente i lavori in corso. La ditta Tenaglia srl di Casoli è stata incaricata della costruzione del nuovo ponte sul fiume Sangro, mentre la ditta D’Amico è responsabile dei lavori di messa in sicurezza della pila nell’alveo del fiume, un aspetto di fondamentale importanza per garantire la stabilità dell’opera. Nel corso dell’incontro pubblico, promosso dal Comune di Paglieta e la Provincia di Chieti, il Sindaco avv. Ernesto Graziani ha ricordato i gravi disagi causati alla popolazione dall’interdizione del passaggio sul viadotto e le due iniziative che avrebbe voluto intraprendere, insieme al Presidente della Provincia, Francesco Menna, per snellire l’iter del progetto: la realizzazione di un ponte transitorio al Genio pontieri e la nomina di un commissario.
Fu lo stesso Sindaco di Paglieta con la sua segnalazione, a far intervenire gli addetti della Provincia prima che accadesse l’irreparabile. Il ponte fu chiuso nel dicembre del 2021, per un avvallamento nella carreggiata; qualche mese dopo il viadotto piombò giù, fortunatamente senza persone coinvolte. Ora si guarda avanti, si volta pagina perché i lavori sono stati consegnati e il cantiere è stato allestito per partire ufficialmente il 21 agosto. “Le attività operanti nel territorio, ha ribadito Graziani, “hanno sopportato e continuano a lavorare a singhiozzo, affrontando, ogni giorno, mille disagi, a causa della riduzione del traffico di quella che rappresentava la propria clientela.
Tre, cinque anni per un iter di ricostruzione, seguendo il nostro iter i tempi per l’avvio dei lavori sono stati più brevi: pari a un anno e mezzo. I tempi pur essendo lunghi sono inferiori all’ordinario. Per accelerare, avanzammo due richieste, che non furono accolte: la prima al Genio Pontieri per un ponte transitorio (ma il disagio per la circolazione sarebbe dovuta essere di almeno 100 km.); chiedemmo anche la nomina di un commissario, la cui figura avrebbe potuto by passare la procedura ordinaria: senza gara, ed altri vantaggi.
La figura commissariata sarebbe stata competente anche per erogare i ristori economici, che oggi non sono presenti. Davanti a tutti gli intervenuti all’incontro, ha concluso Graziani, “chiedo alle ditte aggiudicatarie degli appalti, in particolar modo alla ditta Tenaglia, che ha presentato l’offerta migliorativa, di ricostruire l’infrastruttura entro il termine finale di 240 giorni, di rispettare quindi la data della consegna dei lavori, per restituire alla mia comunità e a tutto il territorio il nuovo viadotto. I tempi sono fondamentali perché c’è un territorio che ha sofferto e continua a soffrire, perché molte le attività che hanno chiuso i battenti”.
A seguire, ha preso la parola il presidente della Provincia, dott. Francesco Menna, che ha dichiarato: “Restituire l’opera il prima possibile alle comunità è stato fin da subito il nostro obiettivo. E oggi grazie al decreto ponti dello scorso giugno, siamo riusciti a reperire le giuste risorse finanziarie. Lavoreremo in maniera celere ed operosa per inaugurare quanto prima l’opera, restituendo questa importante arteria al territorio e al Sangro”.
Alla riunione, oltre a Graziani e Menna , erano presenti: il vice presidente della Provincia, Arturo Scopino; il dirigente del settore viabilità della Provincia di Chieti, ing. Paola Campitelli, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Paglieta, arch. Antonio Peschi; il progettista e direttore dei lavori, ing. Italo Bona, oltre ai rappresentanti delle ditte incaricate, D’Amico e Tenaglia srl. Di Casoli; i consiglieri provinciali Angelo Radica e Davide Caporale, il vice sindaco di Paglieta, dott. Antonio Demattia e l’assessore comunale Marisa Aquilante. L’ingegnere Paola Campitelli, ha illustrato il progetto del ponte innovativo, di 3.350.000 euro, con una pianificazione in acciaio collocata a 20 metri di profondità sotto il letto del fiume Sangro. Dapprima la ditta D’Amico costruirà le spallette sulle due rive, poi Tenaglia Costruzioni si occuperà di realizzare la campata di 45 metri di corten. L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione delle informazioni e di coinvolgimento della comunità nel processo di ricostruzione, sottolineando l’importanza dell’opera per la ripresa e lo sviluppo del territorio. L’obiettivo è quello di completare i lavori entro la prossima primavera, riportando così una fondamentale arteria di comunicazione a piena funzionalità e beneficiando l’intera area interessata.