Roma. “In un momento in cui bisogna tenere sotto controllo la sicurezza sanitaria ed affrontare l’emergenza economica per il Paese, non ritengo opportuno impegnare in questo modo il Parlamento sul tema dell’immigrazione, sia da un punto di vista tecnico che politico, andando a smontare un decreto Sicurezza dopo solo un anno dalla sua approvazione, che magari poteva essere eventualmente aggiornato” – così interviene il deputato (ex M5S) Antonio Zennaro sul nuovo pacchetto di provvedimenti in tema immigrazione che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 20 dicembre.
“Un nuovo decreto che incrementa gli ingressi e limita le espulsioni arriva in una fase estremamente delicata di gestione del Covid e la per la sicurezza nazionale. La vicenda del cittadino tunisino che, transitato dall’Italia, ha poi compiuto il sanguinoso attentato in Francia non deve essere sottovalutata.” – continua Zennaro e conclude – “Non voterò il nuovo decreto immigrazione, il focus deve rimanere sulle questioni economiche, sui ristori, sulle misure di sostegno alle imprese, la pandemia trascina oltre 5 milioni e mezzo di italiani nel tunnel della povertà, che si aggiungono agli oltre 8,8 già certificati. Stiamo parlando di famiglie italiane, di lavoratori in attesa di cassa integrazione, di autonomi e stagionali, di giovani che non troveranno lavoro.”