Rapino. Il Consiglio Comunale di Rapino, senza alcun voto contrario, ha approvato il Bilancio di Previsione 2023. “Si tratta di un primo importante risultato, perché consente di liberarci subito dal vincolo sulle spese che sarebbe scaturito dall’esercizio provvisorio”.
“Un Bilancio importante per un piccolo Comune come il nostro – spiega il Primo Cittadino – che poggia su questi assi fondamentali: la progettazione di opere strategiche per ottenere i fondi del PNRR per oltre 1 milione di euro, l’avvio di nuovi cantieri per oltre 1,5 milioni euro, che si affiancano a quelli in corso per oltre 2 milioni di euro, la riorganizzazione della pianta organica con la copertura dei posti vacanti per dare efficacia all’operabilità degli uffici, e la digitalizzazione di tutti i processi comunali, grazie a oltre 150 mila euro ottenuti dal PNRR, per consentire ai cittadini di accedere più facilmente ai servizi comunali.
Tra le opere, per circa 6 milioni di euro, di cui presto avvieremo la progettazione, ci sono interventi pubblici che proiettano Rapino verso il futuro. Come il collegamento ciclo pedonale sospeso che attraversa il vallone che separa la parte antica del paese da quella più nuova, che va anche ad integrare l’offerta turistica del paese, un nuovo accesso al Centro storico più facile attraverso un ascensore che permetterà di liberarlo dalle auto, un nuovo ponte sulla strada che conduce alla cittadina di Guardiagrele e ai suoi servizi, nuove strade e sistemazione di punti critici che renderanno più sicura la circolazione, rifacimento di marciapiedi, completamento di pavimentazioni, recupero in termini di efficientamento e adeguamento sismico di edifici comunali, alcuni dei quali saranno dedicati alle nuove forme di lavoro flessibile attraverso la trasformazione di quelli non utilizzati in coworking e combo ostello per l’accoglienza dei nomadi digitali”.
“Un programma ambizioso ricco di opere ed infrastrutture, messo in campo – sottolinea il Sindaco -senza aumentare tasse e tariffe ma solo grazie alla capacità di questa Amministrazione di intercettare tanti fondi, sperimentando una nuova metodologia di approccio per partecipare ai bandi, dotandosi dell’apposita task force Rapino Rinasce, in cui hanno collaborato amministratori, responsabili degli uffici e professionisti esterni. Le nuove opere, che stiamo progettando ed avviando, si affiancheranno ad altri cantieri già finanziati – continua il Sindaco Micucci – come la nuova Villa Comunale che sarà moderna e davvero inclusiva perché permetterà ai bambini anche con handicap di giocare insieme agli altri, una nuova piazza principale che rivitalizzi e qualifichi il borgo, un edificio polifunzionale completamente nuovo che ospiti i servizi comunali, come l’asilo nido e la biblioteca, ma anche l’Ufficio postale, una nuova scuola dell’infanzia a impatto quasi zero, opere di consolidamento per milioni di euro per mettere in sicurezza il paese dal rischio frane e smottamenti”.
“Come Amministrazione – conclude Micucci – siamo orgogliosi di poter perseguire questi obiettivi che renderanno più attrattiva Rapino per chi ci vive e per chi vuole venirci a vivere, sfruttando anche le facilitazioni per chi si trasferisce nelle zone interne. Obiettivi previsti nel Bilancio così importanti, tanto da non avere neanche il voto contrario dei consiglieri dell’opposizione, ma anzi il loro voto favorevole all’immediata eseguibilità, praticamente come sollecitazione ad avviare il nostro impegnativo programma”.