Pescara. Nella giornata di oggi abbiamo approvato una nuova legge, che sostituisce la precedente legge manifesto del 2018. Finalmente avremo un comune da oltre 200 mila abitanti che si chiamerà Pescara che nascerà senza commissariare alcun territorio ma metterà al centro i cittadini con un preciso planning, con scadenze e compiti precisi per unire, in modo fruttuoso, i servizi necessari.
Abbiamo tutte le risorse e le competenze necessarie, anche nel Parlamento, per poter portare a termine la più grande fusione d’Italia e questa sarà un’occasione di crescita per tutto l’Abruzzo”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale ,Vincenzo D’Incecco, alla fine dei lavori dell’emiciclo in cui è stata approvata la nuova legge per la fusione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore entro l’inizio del 2027.
“Valorizzare, innovare e sviluppare le peculiarità del nostro territorio sono le linee guida di questo Governo regionale, e la modifica alla legge regionale avente sulla tutela della Costa Teatina va in questa direzione. Infatti, da oggi, la Provincia di Chieti potrà procedere all’acquisizione delle ex stazioni ferroviarie dismesse ivi comprese le aree di pertinenza. Questa è una vera svolta epocale soprattutto in occasione dell’importante vetrina del Giro d’Italia, fortemente voluto da questo Governo regionale, dove possiamo evidenziare ai tifosi di tutto il mondo le caratteristiche del nostro Abruzzo che in questi ultimi anni, in cui il centrodestra governa, è migliorato”. Così l’assessore regionale all’ambiente, Nicola Campitelli, a margine del Consiglio Regionale svoltosi nella giornata di oggi, che tra le molte cose discusse ed approvate, ha visto la modifica della Legge Regionale 5/2007.