L’Aquila. Lo scorso 26 ottobre si è riunita in videoconferenza l’Assemblea generale dell’Associazione Nazionale tra le Associazioni dei Consiglieri Comunali Emeriti, cui aderiscono diverse città tra le quali L’Aquila.
Dopo le espressioni di ringraziamento al presidente uscente Giuliano Comparozzi, su proposta dello stesso è stato eletto all’unanimità alla Presidenza nazionale Silvano Zavetti, attuale presidente dell’Associazione di Verona. Sono stati poi eletti i componenti di tutti gli organismi previsti dallo statuto. E’ stato infine deliberato di trasferire la Segreteria dell’associazione presso la sede dell’Associazione dei Consiglieri Emeriti del Comune di Verona.
Nutrita la presenza aquilana negli organismi statutari dell’Associazione, tutti Consiglieri di lungo corso con diversi mandati alle spalle. Sono infatti membri dell’Assemblea generale i Consiglieri comunali emeriti Enzo Lombardi, sindaco dell’Aquila in due consiliature, Goffredo Palmerini, consigliere più volte assessore e vicesindaco, Luigi Di Luzio, consigliere per diversi mandati, Carlo Benedetti, anch’egli più volte consigliere e presidente del Consiglio comunale dell’Aquila. Enzo Lombardi è stato eletto dall’Assemblea vicepresidente dell’Associazione, mentre con la medesima votazione sono entrati nel direttivo Carlo Benedetti e Goffredo Palmerini. Infine, alla Presidenza del Collegio dei probiviri è stato eletto Ferdinando Colantoni, anch’egli consigliere comunale per diverse consiliature.
Le associazioni dei Consiglieri emeriti hanno lo scopo di mantenere vivo il rapporto con i cittadini e si propongono anche altri scopi culturali, come ricerche storiche, approfondimenti su tematiche d’interesse, preservazione della memoria civica e valorizzazione del dialogo istituzionale rivolto al bene comune e quant’altro possa avvicinare sempre di più i cittadini alla primaria istituzione democratica qual è il Comune.
Il Presidente Zavetti ha manifestato la volontà di promuovere ed estendere la nascita di associazioni similari in altre città e Comuni italiani, in primis contattando l’ANCI, ritenendo che l’Associazione Consiglieri Emeriti abbia titolo per essere inserita nel vasto mondo dell’associazione dei Comuni come continuazione – ovviamente in forma molto diversa e sul piano strettamente culturale -, della esaltante esperienza di consigliere comunale.