Pescara. Sono on line tutte le informazioni che riguardano il rinnovo del consiglio regionale con le elezioni del prossimo 25 maggio. Sul canale YouTube del Consiglio regionale, il video completo – realizzato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione – che contiene tutte le novita’ sulla nuova legge elettorale regionale, con cui si andra’ a votare. Il filmato, tradotto anche nel linguaggio dei segni per i non udenti, fornisce una serie di informazioni utili agli elettori: dal divieto del voto disgiunto alla composizione delle liste elettorali. Nelle scorse settimane l’Ufficio Stampa aveva gia’ diffuso una versione piu’ breve del video informativo, veicolato attraverso i principali social network e ripreso da numerose emittenti televisive e quotidiani di informazione on line. “L’auspicio – spiega l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale – e’ fornire ai cittadini un utile strumento per comprendere meglio la nuova legge elettorale regionale ed evitare di incorrere in errori che, in sede di prima applicazione della norma, potrebbero verificarsi. Tra le novità introdotte con nuova legge elettorale ci sarà l’abolizione del listino bloccato e l’eliminazione del voto disgiunto. Si potrà votare per un solo candidato presidente esprimendo la preferenza per una lista provinciale o un candidato consigliere della stessa coalizione. Dunque niente voto disgiunto con la nullità nel caso in cui si voti per un candidato presidente e una lista riferita però ad altro schieramento. Quanto alla composizione del nuovo consiglio regionale si passa da 45 a 31 consiglieri, 29 nelle liste provinciali: 7 per L’Aquila, 7 per Teramo, 7 per Pescara e 8 per Chieti. Del Consiglio farà parte il candidato presidente eletto e il primo candidato presidente non eletto. Gli Assessori non saranno più 10 ma 6 di cui 5 scelti tra i consiglieri eletti mentre solo 1 potrà essere esterno e quindi scelto tra i tecnici, cioè tra i non eletti. Alla ripartizione dei seggi concorrono le coalizioni che su base regionale ottengono almeno il 4% e le liste che ottengono il 2% se all’interno di coalizioni e il 4% se autonome. Ogni lista dovrà garantire la presenza delle donne rispettando la parità di genere e non avere una rappresentanza inferiore al 40%. La massima diffusione del video aiuterà gli elettori ad approccio consapevole con le operazioni di voto. Gianluca Rubeo