Montesilvano. Sono tuttora in corso, da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, mirate attività di polizia giudiziaria volte alla repressione delle attività contra legem con un particolare “sforzo operativo” rivolto alla prevenzione dei reati di natura predatoria con particolare riguardo a quello dei furti in abitazione, fenomeno che genera sempre elevato allarmismo e timore tra la popolazione.
Tali servizi effettuati dai militari del N.O.R. della Compagnia di Montesilvano, hanno consentito di individuare e successivamente denunciare in stato di libertà un uomo, italiano, cl. 87, che dovrà rispondere dei reati di ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Nella circostanza una pattuglia del N.O.R. di Montesilvano, durante un servizio di pattugliamento, notava una Fiat Stilo e con a bordo due individui, aggirarsi con fare sospetto, accelerazioni improvvise alternate a soste nei pressi di alcune abitazioni site nella zona della Via Vestina di Montesilvano, tipico atteggiamento di malintenzionati in animo di effettuare furti in abitazione. A questo punto i militari ritenevano opportuno procedere ad un controllo ed intimavano l’alt al conducente del mezzo attraverso il megafono e utilizzando altresì i dispositivi acustici in dotazione. Quest’ultimo invece di arrestare la marcia cercava di allontanarsi in tutta fretta. Ne scaturiva un breve inseguimento con la gazzella dei Carabinieri terminato poi nella Via Rimini di Montesilvano una volta chiuse tutte le vie di fuga alla macchina sospetta.
I Carabinieri prontamente scendevano dall’autovettura con lo scopo di bloccare i due malviventi; uno riusciva a darsi alla fuga mentre il complice veniva però fermato. Successivamente si procedeva ad effettuare una perquisizione al veicolo in questione.
L’attività dava esito positivo in quanto all’interno dell’auto venivano rinvenuti numerosissimi attrezzi atti allo scasso tra cui:
- 2 molette elettriche:
- 2 trapani avvitatori;
- vari cacciaviti, forbici e torce,
tipicamente utilizzati dai malviventi per compiere furti all’interno di abitazioni o esercizi commerciali. Gli oggetti sono stati posti sotto sequestro.
Gli accertamenti eseguiti in Banca Dati sul conto della persona fermata consentivano di appurare che lo stesso era gravato da svariati precedenti penali tra i quali anche per reati di natura predatoria.
Per quanto sopra il 38enne è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G. e dovrà ora rispondere del reato di ricettazione e possesso ingiustificato di attrezzi da scasso, fatta salva in ogni caso la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.