Teramo. Un viaggio sonoro che attraversa le culture e le musiche del mondo. Si propone così ‘No Gender vol.2″ il nuovo album del teramano Danilo Di Paolonicola, disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download.
L’album, prodotto da Interamnia World Music, unisce al suo interno una vasta gamma di generi musicali, come jazz, country, pizzica, boleo e payduska, provenienti da altrettante regioni del mondo. “La musica, oltre ad essere una forma di espressione universale – spiega Di Paolonicola – è un potente strumento per superare barriere e limiti imposti da generi e categorie.
Questo album vuole liberare dagli stereotipi e fare immergere l’ascoltatore in un’esperienza sonora che abbraccia le diversità e le pluralità delle nostre identità”. Il Mediterraneo fa da sfondo a un percorso iniziato nel 2004. Una ricerca di suoni nuovi che ha portato alla realizzazione di 8 composizioni che prendono spunto dai ritmi delle musiche e danze tradizionali, venendo ulteriormente arricchite da armonie e improvvisazioni in stile jazz.
I titoli dei brani, inoltre, sono spesso ricavati dal nome dei passi delle ballate da cui provengono o di cui si è preso spunto nel ritmo o nelle sonorità. Questa la tracklist: ‘Pizzica delle fontanelle’, ‘Seven Steps’, ‘Boleo”, ‘Waltz for children’, ‘Waiting for’, ‘Apple Jacker’, ‘Payduska’ e ‘The house of the sea’. Classe 1977, Di Paolonicola si è avvicinato alla musica all’età di 6 anni suonando l’organetto.
È vincitore di 6 campionati del Mondo di fisarmonica diatonica (1987-88-89-90-91-95) e di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2007, con il suo gruppo “Ethnic Project” vince il concorso più importante al mondo per fisarmonica jazz “Premio Città di Castelfidardo” e nello stesso anno si aggiudicano anche il “Premio Stefano Bizzarri”, dove ha avuto l’onore di aprire il concerto dell’icona jazz francese Richard Galliano. Nel 2016 è uscito il primo volume del lavoro discografico “No Gender”. Nel 2022 è stato pubblicato “Abruzzo” il primo album dell’Orchestra Popolare del Saltarello prodotto e arrangiato da Di Paolonicola. Concertista di fama internazionale, vanta oltre sessanta registrazioni discografiche.